Ghino di Tacco, Novella 2000, n. 37, 10/09/2009, p. 43, 10 settembre 2009
Emanuele Filiberto di Savoia in vacanza a Cavallo, l’isola corsa di fronte all’Arcipelago della Maddalena, ha perso il passaporto e rischiava di non poter partire per l’India per partecipare al nuovo reality di Mediaset, La Tribù
Emanuele Filiberto di Savoia in vacanza a Cavallo, l’isola corsa di fronte all’Arcipelago della Maddalena, ha perso il passaporto e rischiava di non poter partire per l’India per partecipare al nuovo reality di Mediaset, La Tribù. Ha chiesto l’intervento del consolato svizzero, essendo lui residente a Ginevra, e in men che non si dica, neanche 24 ore, il problema è stato risolto. In elicottero Emanuele ha raggiunto l’aeroporto di Alghero dove erano ad attenderlo il responsabile dell’Ordine Mauriziano regionale e una guardia del corpo. Blitz in Questura a Sassai e sorpresa: mancavano ancora alcuni documenti, non inviati dal consolato. Ma che si fa, si rispedisce a casa un giovane principe? Neanche per sogno. Tempo un’ora e tutto è stato risolto. Consegnato il documento il giovane Savoia ha chiesto di visitare la Questura e gli è stato concesso. E ha fatto pure i suoi commenti elogiativi: «Una struttura davvero moderna, con un salone all’ingresso che lascia veramente stupiti per gli enormi spazi, ma soprattutto per le ricercate forme architettoniche». Ed è partito per l’India. Un giovane sassarese appena laureato ha commentato: «Ho perso anch’io il passaporto, e nell’attesa del nuovo rischio di saltare il mio stage in medicina a New York».