Lavinia Farnese, Novella 2000, n. 37, 10/09/2009, p. 33, 10 settembre 2009
C’è un quinto potere. Quello delle donne. Diana Jenkins, per esempio, consorte dell’ex numero uno della banca Barclays Roger Jenkins, ha sempre raccontato a mezzo mondo di aver salvato il marito dallo spettro del crac finanziario grazie all’amicizia con Sheikha Mozah, moglie dello sceicco del Qatar e principale investitore di un finanziamento alla Barclays di 7 miliardi di sterline
C’è un quinto potere. Quello delle donne. Diana Jenkins, per esempio, consorte dell’ex numero uno della banca Barclays Roger Jenkins, ha sempre raccontato a mezzo mondo di aver salvato il marito dallo spettro del crac finanziario grazie all’amicizia con Sheikha Mozah, moglie dello sceicco del Qatar e principale investitore di un finanziamento alla Barclays di 7 miliardi di sterline. […] A favorire l’operazione sarebbe stata infatti un’amica dell’amica, ovviamente a sua volta signora in pochette dai buoni uffici. Si tratterebbe di Afef Tronchetti Provera, moglie del presidente Pirelli. […] Non solo c’è sempre una donna dietro ai grandi uomini, ma anche dietro ai grandi affari. il caso di Wendi Deng, che non si è limitata a rinnovare il guardaroba del marito, Rupert Murdoch, ma ne ha risollevato le sorti quando le azioni della sua News Corp hanno subito un crollo di 10 miliardi di dollari in seguito alla notizia che dava il tycoon australiano spacciato per un cancro. I nemici non hanno avuto neanche il tempo di gufare che già Wendi gli dava due bimbe, Chloe e Grace, grazie (pare) alla fecondazione assistita. […] Come lei anche Melinda Gates era una semplice dipendente del marito Bill. Ma, come moglie, si è rivelata l’elemento vincente per la sua immagine, convincendolo a dedicarsi a una fondazione umanitaria intitolata a entrambi. Lessico familiare da 23 miliardi di euro.