Ghino di Tacco, Novella 2000, n. 35, 27/08/2009, p. 81, 27 agosto 2009
Porto Cervo. Appena sbarcata Naomi Campbell organizza una spedizione al Billionaire e telefona personalmente per prenotare: «Sono Naomi, c’è Flavio?»
Porto Cervo. Appena sbarcata Naomi Campbell organizza una spedizione al Billionaire e telefona personalmente per prenotare: «Sono Naomi, c’è Flavio?». Gelo. Qualcuno avvisa Briatore a casa e il manager della Renault autorizza l’ingresso della star. Ma non la riceve personalmente. Offesa, Naomi al Billionaire ne combina di tutti i colori. Ordina champagne, tartine, dolci, anche un grande vassoio di salame sardo (sua vecchia debolezza). Gli animi poi si surriscaldano, tanto che la star, verso l’alba, a piedi scalzi prende possesso della consolle, e s’improvvisa deejay. Il caos fuori del locale, nelle ville accanto, diventa insopportabile. Scatta la telefonata alle forze dell’ordine. Che arrivano e danno chiudere il locale. E verbalizzano che dentro sono presenti 400 persone, mentre la licenza è per 160. Scatta la denuncia e non è improbabile che giunga a Briatore l’ordinanza di chiusura del locale. Intanto lei è già a Saint-Tropez, a far mattino in altri locali.