Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  settembre 09 Mercoledì calendario

MCDONALD’S NAUSEATA DAL CURRY MALESE


Forse McDonald’s ha dimenticato che il suffisso che rende distintivo il suo marchio è di origine gaelica, e vuol dire "figlio di": quindi McCurry, ristorante di Kuala Lumpur che serve 24 ore al giorno i piatti della cucina malese e indiana, non può essere obbligato a cambiare insegna. Anche perché per i gestori del ristorante, ai quali McDonald’s ha fatto causa otto anni fa per quel suffisso, McCurry vuol dire "Malaysian chicken Curry". Solo in primo grado, nel 2001, la corte malese aveva dato ragione alla multinazionale del panino, che in Malaysia conta 185 vetrine. Ma McCurry, aveva poi stabilito la corte d’appello, serve piatti della cucina locale, come la testa di pesce al curry, e non hamburger. L’ultimo atto è arrivato lunedì: McDonald’s non ha il monopolio per quelle due lettere e altri ristoranti possono usarle fintantochè servono pietanze diverse. Ora che la vicenda legale è giunta a conclusione, però, sembra arrivare la beffa: il proprietario della tavola calda ha annunciato che vuole creare una catena di suoi ristoranti in Malaysia e, magari, anche all’estero.