Oreste Del Buono, la Repubblica 9/9/2009, 9 settembre 2009
MA IN VIDEO NESSUNO COME LUI
La mia ammirazione per Mike Bongiorno ha avuto inizio quando mi fu preferito per la rubrica televisiva «Arrivi e partenze», della futura Rai Tv, perché più bello. Me lo disse, senza scrupoli, uno di quelli che mi avevano invitato, non ricordo se Enriquez o Spiller. Era vero, e poi ho scoperto anche che era più bravo di quanto avrei mai potuto essere.
Lo stesso, del resto, mi era successo quando, prima della guerra, mi era stata preferita per le cronache mondane giovanili dell’«Ambrosiano» Camilla Cederna. Con il passar degli anni Mike Bongiorno, uno che non ha mai smentito di aver partecipato alla Resistenza, è diventato non solo ancora più bravo, ma un superelettrodomestico.
lui stesso la tv, e la tv si è fatta a sua immagine e somiglianza. La cultura televisiva è la sua, e basta.
Dal «Corriere della Sera», 27 giugno 1992