Ferruccio Sansa, La Stampa 8/9/2009, 8 settembre 2009
Fuoco e cenere - Genova da due giorni è sotto assedio, il fuoco che spinge contro le spalle della città
Fuoco e cenere - Genova da due giorni è sotto assedio, il fuoco che spinge contro le spalle della città. La pressione te la senti addosso, la vedi nelle auto coperte di cenere, in quella nuvola rossa che copre le case. Sembra una battaglia. Gli uomini dei vigili del fuoco, del corpo forestale come soldati che vanno a combattere si incamminano sui sentieri di mattoni che portano al crinale. Erano 250, ma ieri sono arrivati rinforzi da tutta Italia (due di loro e tre volontari sono rimasti feriti). Per insegnare la prevenzione degli incendi bisognava portare la gente ieri a Genova. Accompagnarla dove la terra diventava calda sotto i piedi e il vento portava solo un calore soffocante. In quel momento nelle ossa ti entra una sensazione che non hai mai provato, ma che riconosci subito, perché è nel dna: la paura del fuoco. Quello vero, con le sue lingue alte dieci metri che si agitano come bestie impazzite. Che sembrano lontane e all’improvviso ti raggiungono.