L’Espresso, 10 settembre 2009, 10 settembre 2009
Vele piegate più che spiegate sul ponte di Bassano. Il progetto di Paolo Portoghesi delle due torri-grattacielo, denominate appunto Vele, subisce un brusco stop dalla nuova amministrazione comunale di Bassano del Grappa
Vele piegate più che spiegate sul ponte di Bassano. Il progetto di Paolo Portoghesi delle due torri-grattacielo, denominate appunto Vele, subisce un brusco stop dalla nuova amministrazione comunale di Bassano del Grappa. Da due anni la cittadinanza si è divisa e anche la recente campagna elettorale ha visto due fronti contrapposti. Quello del sindaco uscente, Pdl, favorevole alle Vele e quello contrario di un centrosinistra un po’ spurio. Risultato: gli elettori hanno rovesciato la giunta uscente, premiando il centrosinistra, proprio nel Veneto dove la Lega e il Pdl hanno fatto man bassa. E il vicesindaco, Carlo Ferraro, conferma a ’L’espresso’ che "il progetto è stato bloccato e ridiscuteremo il futuro dell’area". Contro i due edifici di 60 metri, a ridosso della città medievale, vi furono da subito roventi polemiche e le Vele furono accusate di essere "avulse, estrose, fuori contesto, slegate dall’architettura dell’antica Bassano", con Portoghesi colpevole di "non aver capito il clima architettonico della città".