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 2009  settembre 05 Sabato calendario

Agricoltori europei Il primo nucleo arrivò 7500 anni fa Agricoltori e cacciatori preistorici non erano parenti tra loro

Agricoltori europei Il primo nucleo arrivò 7500 anni fa Agricoltori e cacciatori preistorici non erano parenti tra loro. La teoria secondo gli abitanti dell’Europa centrale, i cacciatori-raccoglitori, si siano evoluti imparando a coltivare la terra è smentita da un nuovo studio dei paleogenetisti di Magonza (Germania). La ricerca mostra come l’agricoltura non sia nata in Europa centrale per acculturamento della gente locale, quella formata appunto dai cacciatori vissuti nel continente dopo la scomparsa dell’uomo di Neanderthal, ma sia stata importata qui da popolazioni di migranti, circa 7500 anni fa. E così l’inizio del periodo Neolitico, l’era caratterizzata da un lifestyle organizzato e dai primi allevamenti di bestie e piante, non si è sviluppato per merito degli oriundi, ma grazie ai colonizzatori o se vogliamo agli «extracomunitari» preistorici. A confermare queste idea è il Dna degli reperti archeologici trovati nella zona, che mostrano come non ci sia mai stato un mescolamento di ceppi genetici tra i «lavoratori dei campi» e i «mangiatori di bacche e selvaggina». «E’ probabile che i primi agricoltori siano arrivati in Centro Europa dalla regione dei Carpazi e prima ancora dal Sud-est europeo e dalMedio Oriente, dall’Anatolia, portando nella zona centrale un nuovo stile di vita e le tecniche per l’agricoltura e l’allevamento del bestiame» spiega Barbara Bramanti della Gutenberg University di Magonza e primo autore del paper pubblicato sulla rivista Science. A questo punto se non c’è corrispondenza genetica tra le due popolazione, noi moderni europei di quale delle due razze siamo figli? Sicuramente non degli evoluti agricoltori: questo si sa dal 2005, da quando il paleogenetista Joachim Burghes ha scoperto la mancanza di somiglianza genetica tra noi e loro. Allora discendiamo dai più «selvaggi» cacciatori-raccoglitori? Neanche. I test sul Dna mostrano ancora troppe differenze. «Per rispondere a questa domanda occorrerà eseguire altri studi e altre analisi – precisa la ricercatrice ”. Sulla base delle simulazioni fatte si è stabilito che nessuna delle due popolazioni può essere da sola e direttamente la progenitrice della popolazione europea moderna, quindi resta da definire come si sia evoluta». Le ipotesi sulla nostra origine sono diverse, quelle più accreditate sono: migrazioni successive e/o fenomeni di selezione. In extremis, poi, si può valutare l’ipotesi di un mescolamento. Ma quando sarebbe avvenuto? Non si sa. L’ultimo tassello del puzzle è ancora tutto da scoprire. Paola Caruso