Gianandrea Gaiani, Panorama, 10 settembre 2009, 10 settembre 2009
Nonostante la recente escalation terroristica, secondo un sondaggio del Centro nazionale media di Baghdad il 78 per cento degli iracheni si dice ”ottimista” sul futuro del paese
Nonostante la recente escalation terroristica, secondo un sondaggio del Centro nazionale media di Baghdad il 78 per cento degli iracheni si dice ”ottimista” sul futuro del paese. L’indagine, su un campione di 5 mila intervistati equamente divisi fra i sessi e interpellati in città e aree rurali in tutte le province escluso il Kurdistan, è stata effettuata ad agosto, quando sono ripresi gli attentati. Il 67 per cento degli intervistati ha dichiarato che parteciperà alle elezioni parlamentari di gennaio 2010 mentre il 70 vuole abrogare il sistema di lottizzazione nella distribuzione delle cariche istituzionali. Il 61 per cento vorrebbe poi un governo ”forte e centralizzato” e il 71 opta per un sistema presidenziale.