Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  settembre 12 Sabato calendario

Gianna Nannini: "[...]La madre di mia madre era un colosso e faceva la macellaia. Di lei ho un ricordo sonoro, il rumore che faceva sbattendo le bistecche sul banco

Gianna Nannini: "[...]La madre di mia madre era un colosso e faceva la macellaia. Di lei ho un ricordo sonoro, il rumore che faceva sbattendo le bistecche sul banco. Era una maremmana orgogliosa, con una moralità dura. L’adoravo. A 18 sono scappata di casa con lei [...] Le ho fatto fare da Siena a Parigi su una macchina sportiva a due posti. Era così contenta che non protestava nemmeno del rock sparato nelle orecchie. Guidavo forte e se la faceva sotto ma non diceva nulla. La sera si mangiava insieme, si beveva il vino rosso che piaceva a tutte e due, e poi io andavo a ballare fino alle cinque e lei a dormire. Tornate dal viaggio, ha detto a mia madre: "Io stavo zitta, ma m’è venuto il sedere piccino piccino dalla strizza, tanto correva".