Carlo Rosso, ItaliaOggi, 04/09/09, 4 settembre 2009
MISS ITALIA PIU’ INTERATTIVA. IN CAMPO 12 SPONSOR
Sarà Milly Carlucci a spegnere le 70 candeline di Miss Italia. Dopo Fabrizio Frizzi e Carlo Conti toccherà a lei prendere le redini della tre-giorni dedicata alla bellezza, su Raiuno dall’11 al 14 settembre. Non solo conduttrice, firma il programma anche come autrice e vi ha introdotto un paio di novità: ogni sera sarà eletta una miss (miss Moda il 12, miss Cinema il 13 e miss Italia il 14) e inoltre le ragazze saranno divise in quattro squadre: vamp, romantiche, sportive, trendy. «Abbiamo pensato», dice la Carlucci, «alla divisione delle ragazze per renderle più riconoscibili, in questo modo il lotto delle partecipanti è meno generico». La conduttrice e Patrizia Mirigliani, figlia dello storico organizzatore del concorso, Ezio, sono riuscite anche a far breccia nel governo, ottenendo il patrocinio dei ministeri del Turismo, dello Sviluppo economico, dei Beni culturali.
«Vogliamo aprire un nuovo capitolo del concorso», dice Mirigliani, «e farlo Milly Carlucci come ideatrice del progetto ha fatto il miracolo di programmare una serata in meno e di riservare alle ragazze (che saranno 60 e non 100 come lo scorso anno) il doppio del tempo di prima».
L’impegno Rai è imponente. Dal 2 agosto sono in onda spot e spazi di mezz’ora (Aspettando la miss) inoltre, come per Sanremo, è previsto il «Dopo Miss», sempre condotto dalla Carlucci. Lo scorso anno lo share fu deludente nelle prime serate ma raggiunse il 34,7 % (5,6 milioni di spettatori) in quella finale, comunque assai lontano dal record di Fabrizio Frizzi che nel ’99 agguantò 10,6 milioni di telespettatori (55,7 % di share).
Intanto sul web è attivo Miss Italia Channel, che già propone le 254 ragazze in arrivo a Salsomaggiore Terme, il grande sponsor (che sborsa oltre un milione di euro), assieme a Cotonella, della manifestazione. Le concorrenti rimarranno 60, poi 40 e infine 20, secondo il giudizio di una giuria ma soprattutto del pubblico che potrà inviare sms (al costo di 0,70 euro a messaggio).
Nel sito www.missitalia.it è già previsto uno spazio per dialogare con la futura miss via email. La reginetta ormai ex, Miriam Leone, non ha dubbi: « stata un’esperienza fantastica anche se faticosa per via degli impegni con gli sponsor».
Oltre a Salsomaggiore e Cotonella la compagine degli sponsor è composta da Rocchetta, Wella, Valleverde, Miluna, Peugeot, Deborah e Diata T (modamare), Segue (accessori), Sasch (total look) e perfino una finanziaria specializzata nel credito al consumo: Leicard di Argos.
Si tratta di risorse che servono a far quadrare i conti poiché questa gara alla più bella costa oltre 1,5 milioni di euro (ma ci sono pure gli introiti delle royalties pagate dagli organizzatori delle 650 selezioni periferiche, che per fregiarsi del marchio debbono versare denaro alla Miren, la società della famiglia Mirigliani). Inoltre Miren organizza pure Miss Italia nel Mondo, concorso rilanciato negli ultimi anni (grazie alla trasmissione Rai).