Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  settembre 04 Venerdì calendario

La sinistra di Venere - La moglie del nuovo premier giapponese, il primo di sinistra nell’ultimo mezzo secolo, ha visitato il pianeta Venere a cavallo di un Ufo

La sinistra di Venere - La moglie del nuovo premier giapponese, il primo di sinistra nell’ultimo mezzo secolo, ha visitato il pianeta Venere a cavallo di un Ufo. «Era un posto bellissimo e tutto verde» ha dichiarato la signora Hatoyama, ed è una gran bella notizia sapere che almeno i venusiani rispettano il protocollo ambientalista di Kyoto. La donna, che è stata amica di Tom Cruise in un’altra vita «quando lui era giapponese», ha cantato le lodi del leader politico con cui è sposata. «Lui sì che mi capisce. Se avessi detto queste cose al mio ex marito, mi avrebbe risposto che stavo sognando». Infatti hanno divorziato. Mentre il premier le crede ciecamente e l’ha definita «la mia centrale di rifornimento energetico». Ogni mattina mangiano il sole a colazione: insieme chiudono gli occhi e fanno finta di prenderlo a morsi, gnam gnam. Che la sinistra viva fuori dal mondo un po’ in tutto il mondo non è certo una sorpresa né una novità. E’ però rassicurante scoprire che, nonostante tutto, resti ancora tenacemente abbarbicata alla Via Lattea, in attesa di mangiarsi quel che resta del sole per poi partire alla conquista di nuove galassie, dove come al solito non tarderà a farsi mettere in minoranza. Sulla Terra intanto rimangono i suoi vecchi elettori, che un tempo si chiamavano proletari e adesso pensionati e precari. Loro su Venere non saprebbero come andarci (qui è già un’impresa arrivare a Fiumicino). In compenso ogni mattina mangiano una bistecca a colazione: chiudono gli occhi e fanno finta di prenderla a morsi, gnam gnam.