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 2009  settembre 04 Venerdì calendario

SFIDA PER DUE


Uno contro uno, è quello che i professionisti chiamano "il cuore del poker": tecnicamente questi tornei prendono il nome di heads up, testa a testa, ed è su questo tipo di competizione che Sky ha concentrato nuovamente le sue attenzioni. La televisione di Murdoch è ancora una volta la più attenta nell´intercettare un fenomeno di costume che vede coinvolto un numero sempre più consistente di italiani. Da questa sera, infatti, per nove puntate (le altre andranno in onda domani, il 6, 11, 12, 13, 18, 19 e 20 settembre) 64 giocatori si sfideranno all´Heads up Poker Club Tournament, il primo campionato italiano organizzato da Poker Club, la poker room di Lottomatica, e Italian Rounders, e prodotto per la tv da 2Bcom, con la conduzione di Maurizio Caressa su Sky Sport 2. Sede delle sfide al tavolo verde saranno ancora una volta le sale del casinò de la Vallèe di Saint Vincent: «Il Texas Hold´em - dice l´ad del casinò Luca Frigerio - rappresenta per noi un´opportunità da non perdere per avvicinare nuova clientela giovane alla quale far scoprire l´offerta di gioco del casino de la Vallée ed è per questa ragione che abbiamo già programmato due grandi tornei nei mesi di ottobre e di dicembre, mentre sono in corso contatti con partner esterni per dirottare ulteriori eventi a Saint-Vincent con relativa copertura televisiva».

I finalisti che questa sera saranno protagonisti davanti alle telecamere della tv satellitare hanno superato le eliminatorie sul web, dopo essersi sfidati dietro l´anonimato di un nickname, e nella fase finale del torneo si confronteranno dal vivo, affrontando anche i professionisti del Team Lottomatica, come Francesco Nguyen e Alessandro Pastura.
 questo solo l´ultimo capitolo di una corsa senza freni che ha visto il poker straripare con i suoi volumi di gioco nelle piattaforme on line, aperte in Italia dodici mesi fa. Dallo scorso settembre, infatti, la corsa del Texas Hold´em (versione made in Usa con due carte per giocatore e cinque comuni nel mezzo) non ha incontrato ostacoli sul territorio italiano, aiutata anche da una rigida normativa voluta dai Monopoli di Stato che ha contribuito in modo determinante a creare i presupposti di sicurezza per il gioco via web. «Il 2009 - spiega Gianluca Ballocci, direttore Internet di Lottomatica - si concluderà con un fatturato complessivo pari a due miliardi di euro per gli operatori del poker on line. Poi entro la fine dell´anno, forse nella primavera del 2010, il mondo del poker aprirà le sue porte al cash e allora se ne vedranno delle belle».

Lottomatica oggi può contare su 550.000 conti gioco aperti sulla sua piattaforma: «Sul poker in Italia - spiega ancora Ballocci - non siamo ancora in una fase di maturità, ma in presenza di un fermento giovanile, ci sono margini per una forte evoluzione. Il mercato ha appena aperto le sue porte a questo gioco, per quanto riguarda i siti esteri ad esempio che sono entrati in Italia, siamo solo all´inizio di un processo di normalizzazione. Ancora c´è tanta gente che gioca su siti non autorizzati».
Ad Agosto, mese in cui, complici le vacanze, i giocatori abituati a passare il tempo davanti al computer diminuiscono drasticamente, sono stati comunque incassati 174,2 milioni di euro e Lottomatica si è confermata al terzo posto tra i provider di gioco. «Un risultato - conclude Ballocci - ottenuto in pochi mesi, l´obiettivo ovviamente è quello di rafforzare questo percorso. Ed è proprio pensando a una maggiore comprensione del gioco e delle sue sfumature che a metà settembre lanceremo la "Poker School" curata direttamente da Fabio Caressa».

E proprio le sfide tra due giocatori, con le percentuali di vittoria di ogni singola mano evidenziate sul televisore e le carte mostrate dalle minitelecamere (le lipstick camera), propongono il meglio delle strategie di questo gioco. Le soluzioni più rischiose evidenziate nelle sfide uno contro uno sono quelle che hanno reso straordinarie le vittorie di campioni come Ivey, Negreanu, Brunson, Hellmuth, Antonius e Johnny Chan, il dieci volte campione del mondo immortalato da John Dahl nel suo film Rounders, nel mondiale vinto contro Erik Seidel nel 1988. «Il testa a testa - racconta Maurizio Caressa - è considerata la variante più tecnica del Texas Hold´em e il torneo organizzato da Poker Club ci mostra dei giocatori di altissimo livello, che nulla hanno da invidiare ai campioni americani. Spettacolo nello spettacolo, assistiamo anche a un entusiasmante ed equilibrato scontro generazionale: i giovani internet wizards contro la vecchia guardia cresciuta con il gioco a cinque carte. Impulso e rapidità contro esperienza e riflessione».