Laura Laurenzi, la Repubblica 4/9/2009, 4 settembre 2009
Una bufera di polemiche, in questi giorni concitati, si è abbattuta sul parroco di San Martino in Passiria, colpevole di aver pubblicato sul bollettino parrocchiale di agosto le seguenti preghiere, una che dovrà essere recitata dai mariti, l´altra dalle mogli: «Signore, tieni lontane le nostre donne dagli acquisti
Una bufera di polemiche, in questi giorni concitati, si è abbattuta sul parroco di San Martino in Passiria, colpevole di aver pubblicato sul bollettino parrocchiale di agosto le seguenti preghiere, una che dovrà essere recitata dai mariti, l´altra dalle mogli: «Signore, tieni lontane le nostre donne dagli acquisti. Proteggile soprattutto dalle favorevoli occasioni su ciò che a loro non serve o che non si possono permettere. Non indurle in tentazione perché non sanno quello che fanno». Decisamente più hard la giaculatoria che dovranno ripetere le signore: «Padre onnipotente, proteggi i nostri mariti affinché non guardino le altre per poi confrontarle con noi. Evita loro di trovare passatempi nei bar e nei club notturni. Non perdonare le loro colpe perché sanno benissimo quello che fanno». Cos´è, la sceneggiatura di una commedia all´italiana? Uno sketch televisivo? Una scenetta di Casa Vianello? Il curato conferma due vecchissimi luoghi comuni: le donne preda di frenesia bulimica da shopping e gli uomini – come ti sbagli? – in perenne tempesta ormonale. Con un distinguo: per i saldi (peccato veniale) non si va all´inferno, se si infrange il nono comandamento invece…