Financial Times, 3 novembre 2009, 3 novembre 2009
La British Petroleum ha scovato nel Golfo del Messico un gigantesco giacimento di petrolio che apre una nuova frontiera nella produzione di greggio degli Stati Uniti
La British Petroleum ha scovato nel Golfo del Messico un gigantesco giacimento di petrolio che apre una nuova frontiera nella produzione di greggio degli Stati Uniti. Il giacimento di Tiber, a 250 miglia a sud est di Houston, è una delle maggiori scoperte degli ultimi anni. Vale almeno circa 3 miliardi di barili, 500 milioni dei quali si possono estrarre con le tecnologie attuali, e potrebbe avere anche molto più oro nero. stato trovato a 9,4 chilometri sotto il fondale marino, alla maggiore profondità mai raggiunta da un impianto di questo tipo. Bp sta lavorando da tempo nell’esplorazione dell’area del golfo che ha greggio dell’era del Paleogene. Dopo la scoperta del giacimento Kaskida, nel 2006, il Golfo del Messico sta mostrando la sua enorme potenzialità: per Bp si possono trovare almeno altri 20 miliardi di barili sotto le acque più profonde.