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 2009  settembre 03 Giovedì calendario

SUINA- Quanto costerà vaccinare otto milioni e 700 mila italiani? [...]Il picco del virus si verificherà fra il 18 dicembre e il 18 gennaio prossimi quando da un milione e mezzo a tre milioni di persone si ammaleranno per circa 15 giorni di malattia

SUINA- Quanto costerà vaccinare otto milioni e 700 mila italiani? [...]Il picco del virus si verificherà fra il 18 dicembre e il 18 gennaio prossimi quando da un milione e mezzo a tre milioni di persone si ammaleranno per circa 15 giorni di malattia. Si sta studiando un allungamento delle vacanze di Natale a scuola, annuncia l’assessore alla Sanità del Veneto Sandro Sandri. E è possibile anche un posticipo del vaccino contro l’influenza stagionale. «Per evitare una sovrapposizione difficile da gestire», spiega Fazio. Il governo si sta procurando 48 milioni di dosi di vaccino da somministrare a partire dal 15 novembre alla fine dell’anno alle categorie essenziali, dai vigili del fuoco alle forze dell’ordine, e ai cittadini con particolari patologie [...] Alle Regioni toccherà invece la spesa legata alla somministrazione e distribuzione dei vaccini. In questo modo dovrebbero essere vaccinate circa 8 milioni e 700 mila persone, il 40% della popolazione. Risolto il nodo delle categorie essenziali e quelle a rischio per le patologie, il governo non sa ancora come regolarsi con tutte le altre pure considerate a rischio: i minori di 18 anni, le donne in gravidanza, chi vuole effettuare contemporaneamente anhe la vaccinazione per l’influenza stagionale. «Abbiamo chiesto al Consiglio Superiore di Sanità un parere», spiega Fazio. Al momento però si tratta di persone che di sicuro fino al prossimo anno resteranno prive di protezione. Anche il mondo del calcio si interroga su come affrontare il virus. Alcuni club hanno già prenotato il vaccino, altri seguiranno la precauzione di indossare mascherine quando andranno intrasferta in zone particolarmente a rischio. In ogni caso negli spogliatoi ieri in molti erano d’accordo su far vaccinare gli atleti non appena possibile. Dal gennaio 2010 scatterà la seconda fase. Se i test lo renderanno possibile, dovrebbero esserci altre 16 milioni di dosi da somministrare a chi ha tra i 2 e i 27 anni. In questo modo, in base alle previsioni dell’Istituto superiore di sanità, la pandemia dovrebbe essere sconfitta entro la fine di aprile 2010, ha annunciato Fazio, precisando che si tratta di stime e che finora il virus «è stato più lento del previsto». Quel che conta, secondo Fazio, è che nessuno somministri gli antivirali «in modo autoctono», senza un adeguato controllo medico. [...]Non è ancora stata realizzata una campagna di informazione, al contrario di quanto accade in altri Paesi. A tutt’oggi gli italiani non sanno che cosa fare esattamente in caso di sintomi di influenza suina. Il governo ha assicurato di essere al lavoro. Sarà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti a occuparsene.