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 2009  settembre 02 Mercoledì calendario

In Inghilterra, una sessantina d´anni or sono, si discuteva se depenalizzare il reato di omosessualità

In Inghilterra, una sessantina d´anni or sono, si discuteva se depenalizzare il reato di omosessualità. Uno degli ultimi finiti sotto processo fu il grande matematico Alan Turing, tra le menti più eccezionali del suo tempo, che diede un contributo decisivo alla decrittazione dei messaggi in codice nazisti durante la seconda guerra mondiale e poi, con il «test di Turing», pose le basi per l´intelligenza artificiale. Il tribunale stabilì di «curarlo» con la castrazione chimica, che oltre all´impotenza gli provocò gravi disturbi ormonali e nel 1954 lo spinse a suicidarsi con una mela al cianuro. Aveva solo 41 anni. Questa storia terribile, che ha ispirato scrittori e commediografi, riceve adesso un epilogo: ventimila persone, tra cui scienziati, il biologo Richard Dawkins, lo scrittore Ian McEwan, hanno firmato una petizione per ottenere la riabilitazione di Turing, le scuse ufficiali del governo britannico e il conferimento postumo del titolo di cavaliere da parte della regina. Magari in ritardo, ma gli inglesi, quando sbagliano, sanno ammetterlo. Chissà se un giorno impareremo anche noi italiani.