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 2009  agosto 31 Lunedì calendario

Le nere contro Michelle ’Si pettina da bianca” - Michelle Obama cambia spesso acconciatura, ma i suoi capelli corvini sono sempre rigorosamente lisci

Le nere contro Michelle ’Si pettina da bianca” - Michelle Obama cambia spesso acconciatura, ma i suoi capelli corvini sono sempre rigorosamente lisci. Il periodico Ebony e il sito NaturallyCurly.com la accusano di essere vittima del «complesso delle afroamericane»: hanno i capelli ricci e crespi ma per assomigliare alle bianche se li fanno lisci passando giornate intere sotto i pettini a vapore e immergendosi in prodotti chimici di parrucchieri che fanno pagare, in media, almeno 100 dollari a settimana. Ad acconciare Michelle è un parrucchiere di 28 anni, Johnny Wright, che assicura: «decido io come pettinarla in base a come lei si veste» senza che sia lei a suggerire una pettinatura piuttosto che un’altra. Fatto sta però che tanto Michelle quanto le altre due clienti afroamericane vip che Wright ha a Washington - Valerie econJarrett e Desiré Roberts, entrambe nello staff presidenziale - da quando sono alla Casa Bianca si fanno vedere e fotografare solo con capelli lisci, proprio come Condoleezza Rice durante gli otto anni dell’amministrazione Bush. Secondo un sondaggio di NaturallyCurly.com «gli americani non sono ancora pronti ad avere una First Lady coi capelli crespi». Insomma, l’America ha votato una First Lady afroamericana ma vuole che abbia un look da bianca. La scrittrice afro Jenee Desmond-Harris spiega sull’ultimo numero di Time: «Per le nere i capelli sottintendono il potere come per le bionde hanno a che vedere con la carica sessuale». Se dunque un’afroamericana non ha potere li ha ricci mentre appena si afferma socialmente li trasforma in lisci, ricorrendo a lunghi e dispendiosi trattamenti. Sul blog Blacksnob.com sono numerose le confessioni di afroamericane che raccontano di essersi fatti i «good hair» (capelli buoni) per trovare un lavoro o essere bene accolte dopo aver iniziato una nuova occupazione. Ma fra le afroamericane di successo c’è anche chi resiste al pregiudizio e continua a sfoggiare con orgoglio la propria capigliatura in versione naturale: la scrittrice Toni Morrison, la cantante Jill Scott, che colleziona premi Grammy e si oppone a qualsiasi trattamento chimico, e anche un sex symbol come Tyra Banks che ha fatto sapere che dall’8 settembre riprenderà il suo talk show tv con un’acconciatura «a onde» assai più vicina a come madre natura l’ha fatta. «Quale che sia la scelta - spiega a Time Melissa Harrid Lacewell, docente di studi afroamericani a Princeton - ogni decisione sui propri capelli ha per la donna nera una tremenda importanza, sul piano personale e politico».