www.dagospia.com, 31 agosto 2009
1 - "L’informativa è la classica minuta preparata per la Segreteria di Stato, destinatari Ratzinger e Bertone" Sembra un avvertimento mafioso
1 - "L’informativa è la classica minuta preparata per la Segreteria di Stato, destinatari Ratzinger e Bertone" Sembra un avvertimento mafioso. Sembra una nota della polizia. Sembra una patacca dei servizi. Sembra, sembra, sembrano tutti imbranati i nostri eroi investigativi. Scusate, ma ci vuole tanto a chiamare il Vaticano e chiedere un parere a chi di dovere sul giallo del "mini dossier" Boffo? Complotto BOFFO E’ quello che Dagospia ha fatto. Abbiamo contattato un monsignore ben addentro alle liturgie della Santa Sede, ben distante dalla Lobby di Velluto by Ruini-Boffo. E la risposta è questa: "L’informativa è la classica minuta preparata per la Segreteria di Stato, destinatari Ratzinger e Bertone". Perché è senza firma e senza alcuna intestazione? "Intanto basta prendere anziché la fotocopia l’originale del documento, quindi metterlo controluce e si leggerà in filigrana "Officie Sanctae Sedis", in più si vedrà lo stemma pontificio". Ma perché è anonima? "Le minute preparate per la Segreteria di Stato Vaticana sono senza firma". E quell’errore grossolano di ortografia, "sconcie" con la ’i’? "Ormai gli italiani che lavorano alla Segreteria di Stato sono pochissimi. Africani, filippini, sudamericani hanno preso il loro posto. Il capo protocollo, per esempio, è originario del Malawi". L’errore più grossolano che tutti noi abbiamo compiuto in questa storia infernale? "Quello di scrivere che Ruini ha ’creato’ Boffo. Esattamente il controria".