Elena Meli Corriere.it 21/8/ 2009, 31 agosto 2009
Per arrivare a mezzogiorno senza dover cedere a uno spuntino a metà mattina, basta bere una tazza di latte a colazione
Per arrivare a mezzogiorno senza dover cedere a uno spuntino a metà mattina, basta bere una tazza di latte a colazione. Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition il latte (anche quello scremato o parzialmente scremato) è molto saziante e consente anche di dare un taglio alle calorie del pranzo. Nella ricerca sono stati coinvolti 34 uomini e donne sani ma in sovrappeso, sottoposti a due diversi tipi di colazione: la prima prevedeva il consumo di circa 500 grammi di latte scremato, la seconda la stessa quantità di succo di frutta per un totale di circa 250 calorie. Nelle 4 ore successive ai partecipanti veniva chiesto di valutare il loro grado di sazietà ed era concesso loro di fare spuntini. Chi aveva bevuto il latte si sentiva sazio più a lungo, e mangiava di meno a pranzo: in media il 9 per cento di cibo in meno, per una riduzione di circa 50 calorie rispetto a chi aveva bevuto il succo di frutta. Secondo gli autori il merito è delle proteine del latte: una tazza apporta anche il 16 per cento della razione giornaliera raccomandata. In alternativa, può darsi che aiuti la presenza di lattosio o semplicemente la corposità della bevanda, di certo maggiore di quella di un succo di frutta. Scrivono gli autori dello studio australiano: «Scegliere cibi sazianti è un passo importante per garantire il successo di una dieta dimagrante o di mantenimento. A volte bastano piccoli accorgimenti per ottenere grandi risultati: una riduzione di appena 50 calorie a pranzo, come quella che abbiamo verificato fra chi beveva il latte a colazione, a lungo andare riesce a fare la differenza. Basta un eccesso di meno di 100 calorie al giorno per ritrovarsi con un chilo in più nel giro di un anno».