Corriere.it 25/8/ 2009, 31 agosto 2009
Un’alimentazione povera di pasta e farinacei aumenta i rischi di infarto e ictus. Una ricerca dell’università di Harvard, negli Stati Uniti, ha infatti rivelato che una dieta povera di carboidrati, nei topi, aumenta l’arterosclerosi (+15%), cioè l’accumulo di grasso nelle arterie, via maestra per infarti e ictus
Un’alimentazione povera di pasta e farinacei aumenta i rischi di infarto e ictus. Una ricerca dell’università di Harvard, negli Stati Uniti, ha infatti rivelato che una dieta povera di carboidrati, nei topi, aumenta l’arterosclerosi (+15%), cioè l’accumulo di grasso nelle arterie, via maestra per infarti e ictus. Il capo dei ricercatori Anthony Rosenzweig: «In una dieta ideale a lungo termine almeno un terzo di ciò che mangiamo deve essere pane, riso, patate, pasta o altri farinacei».