VArie, 30 agosto 2009
Nella Crocamo, 35 anni. Di Salerno, madre di quattro figli tra i 6 e i 15 anni, era sposata con Germano Sirignano, netturbino di anni 39, e tra i due era una lite continua: in passato lei aveva denunciato lui per lesioni, tra i due c’erano state reciproche querele, e a rendere i rapporti sempre più tesi c’era il fatto che in casa si faticava a mettere assieme il pranzo con la cena
Nella Crocamo, 35 anni. Di Salerno, madre di quattro figli tra i 6 e i 15 anni, era sposata con Germano Sirignano, netturbino di anni 39, e tra i due era una lite continua: in passato lei aveva denunciato lui per lesioni, tra i due c’erano state reciproche querele, e a rendere i rapporti sempre più tesi c’era il fatto che in casa si faticava a mettere assieme il pranzo con la cena. Sabato scorso, durante l’ennesima discussione, il Sirignano afferrò un coltello da cucina e lo conficcò nel cuore della consorte con tanta forza che non riuscì poi a sfilarglielo dal petto. Allora prese due nuove lame e con quelle la colpì in tutto il corpo altre sedici volte. Quindi si segò gola e polsi senza riuscire a morire. Poco dopo le 20 di sabato 29 agosto in una casa popolare al secondo piano in via Giuseppe Pizzolante nella frazione Angellara, a Vallo della Lucania in provincia di Salerno.