Ignazio Ingrao, Panorama, 3 settembre 2009, 3 settembre 2009
Riparte dalla Spagna la "controriforma" di Benedetto XVI. Oltre 1 milione e mezzo di persone si prevede lo attendano a Madrid dal 16 al 21 agosto 2011 per la Giornata mondiale della gioventù
Riparte dalla Spagna la "controriforma" di Benedetto XVI. Oltre 1 milione e mezzo di persone si prevede lo attendano a Madrid dal 16 al 21 agosto 2011 per la Giornata mondiale della gioventù. Una esibizione di forza del fronte cattolico contro il premier socialista José Luis Zapatero. Nel frattempo il Pontefice ha chiamato svariati presuli spagnoli a ricoprire ruoli chiave in curia: l’ex arcivescovo di Toledo, il cardinale Antonio Canizares Llovera, è divenuto prefetto della Congregazione per la liturgia; spagnolo anche il nuovo sottosegretario dello stesso dicastero, Juan Miguel Ferrer Grenesche, così come il neosegretario della Congregazione per i vescovi, l’ex nunzio a Madrid, Manuel Monteiro de Castro. Cammino neocatecumenale, Opus Dei e Cl sono la spina dorsale della riscossa cattolica che parte dalla Penisola Iberica. Come dimostra l’ovazione che ha accolto l’intervento al Meeting di Rimini del cardinale Antonio Maria Rouco Varela, arcivescovo di Madrid e presidente dei vescovi spagnoli. Il porporato ha parlato del rapporto fra Chiesa e politica, rivendicando il diritto dei cattolici a far sentire la propria voce in difesa della vita, della famiglia, della libertà di insegnamento. A margine del Meeting il cardinale Varela si è poi intrattenuto a lungo con Julian Carron, successore di don Luigi Giussani alla guida di Cl. L’Opus Dei si occuperà invece di comunicazione: Santiago de la Cierva, membro dell’Opera, è stato infatti nominato portavoce della Gmg di Madrid.