VArie, 28 agosto 2009
Sabrina Ricci, 35 anni, disoccupata, viveva sola e da appena diciannove giorni aveva dato alla luce Lorenzo
Sabrina Ricci, 35 anni, disoccupata, viveva sola e da appena diciannove giorni aveva dato alla luce Lorenzo. Però era sempre molto triste, anche perché il papà del bambino non aveva voluto riconoscere suo figlio. Sere fa legò stretto il collo di Lorenzo con il filo del caricabatterie del cellulare. Poi intorno al proprio collo fece girare un cordino di nylon che fissò bene alla spalliera del letto e con quello si soffocò. Furono trovati la mattina successiva dal papà di Sabrina. In un cassetto una lettera per i genitori: «Vi guarderò da lassù». Serata di martedì 25 agosto, in un appartamento nel seminterrato di una palazzina di pochi piani in corso Martinetti, nel quartiere di Sampierdarena, a Genova.