Enrica Brocardo, Vanity Fair 2008, 27 agosto 2009
Antincendio Gli inizi di Mara Maionchi: «Nel 1967, con un annuncio sul Corriere della Sera. Alla casa discografica Ariston cercavano una segretaria per l’ufficio stampa
Antincendio Gli inizi di Mara Maionchi: «Nel 1967, con un annuncio sul Corriere della Sera. Alla casa discografica Ariston cercavano una segretaria per l’ufficio stampa. Ai tempi ero impiegata in un’azienda di impianti antincendio». Pelliccia Ha fatto l’addetta stampa di Ornella Vanoni: «Quello è stato il periodo più elegante della mia vita. mi passava i suoi vestiti da sera». Quando la accompagnò a Sanremo nel 1968 (era in gara con Casa bianca) le regalò una pelliccia: «Era la mia prima pelliccia. Di scoiattolo, con il collo e i polsi di volpe rossa». Minatore Ha lavorato con Lucio Battisti: «Lavorare con lui significava dire un sacco di no ai giornalisti. Non gli piaceva neanche cantare dal vivo. Una sera, guardando Zucchero in tv che sudava, disse: ”Tanto varrebbe fare il minatore”». D’Artagnan Incontrò Gianna Nannini a metà degli anni Settanta: «Si era appena trasferita da Siena a Milano. Indossava un paio di stivali con la fibbia, come D’Artagnan». Cinghiate Ha preso a cinghiate Adriano Pappalardo: «Doveva registrare una trasmissione in Rai. Ha sempre avuto un carattere difficile, smodato in tutto. A un certo punto ha cominciato a fare la testa di cazzo, io non sapevo come fermarlo, così mi sono tolta la cintura dei pantaloni e l’ho menato». Poker Spettegola di altri cantanti con Franco Battiato. Ogni tanto giocano a poker, lui perde ed è contento: «Dice che così la fortuna va sul lavoro».