Tiziana Mantovani, Chi, 2 settembre 2009, 2 settembre 2009
Giovanna Mezzogiorno torna a Venezia come protagonista della 66ma edizione della Mostra del cinema come produttrice e voce narrante del film documentario ”Negli occhi”, dedicato al padre Vittorio Mezzogiorno, scomparso nel 1994
Giovanna Mezzogiorno torna a Venezia come protagonista della 66ma edizione della Mostra del cinema come produttrice e voce narrante del film documentario ”Negli occhi”, dedicato al padre Vittorio Mezzogiorno, scomparso nel 1994. «Ho un grande rimpianto: non aver vissuto gli ultimi anni di mio padre. Con questo documentario l’ho ritrovato. Un padre ti accompagna nella vita, fino all’età adulta, se hai la fortuna di avere questo tempo. Lui era un uomo con pregi e difetti. Ha vissuto con passione, rigore, umiltà. Aveva grande carisma e forza, e tante fragilità». Un artista inquieto? «La sua forza era quella di non nascondere le sue fragilità, ma di viverle tute, e di prendersene la responsabilità, senza mentire. Ho scoperto di avere una sorella, Martina, solo a 14 anni. Oggi sono molto legata a lei». Gli assomiglia? «Compromessi non ne faccio. In questo siamo uguali, anche se a volte è doloroso». Tiziana Mantovani