Varie, 27 agosto 2009
PUPPATO Laura
PUPPATO Laura Crocetta del Montello (Treviso) 17 febbraio 1957. Politico. Del Pd. Sindaco di Montebelluna (Treviso) • «[...] ambientalista [...] due figlie e un marito, proprietaria di un’agenzia di assicurazioni, è al suo secondo mandato come sindaco per il centrosinistra in uno dei paesi più grandi e ricchi del Trevigiano. Una mosca bianca in un territorio dove la Lega è al trenta per cento e le istituzioni sono quasi tutte nelle mani del centrodestra. Dal partito di Umberto Bossi la Puppato ha imparato come si parla alla pancia della gente, cercando però, spiega, ”di risolvere i problemi e non di fomentarli”. Da sempre poco incline alle polemiche, la Puppato sembrava il nome ideale per la segreteria regionale del partito, voluta direttamente dai militanti locali e ”senza sponsor o protettori romani”. La sua candidatura è stata però ritirata [...] forse in vista di un incarico più importante. Con un Pd agonizzante e accusato, soprattutto al Nord, di non avere nessun legame col territorio, la concretezza e la capacità di dialogo di Laura potrebbero infatti trasformarsi nella carta da giocare alle regionali del 2010. Una partita difficile [...] Senza una tessera di partito in tasca e con un passato da militante nel Wwf, Laura si è candidata quasi per caso alle comunali del 2002 a Montebelluna, 30 mila abitanti e una densità record di fabbriche, vincendo sulla scia di una personale battaglia contro la costruzione dell’inceneritore. La riconferma è arrivata nel 2007: dalla sua, questa volta, aveva cinque anni di amministrazione, nei quali ha ricevuto chiunque si presentasse nel suo ufficio e puntato sui temi a lei più cari, come l’ambiente, la cultura e i servizi sociali. Sono stati proprio i traguardi raggiunti come sindaco, a farle conquistare quasi sessantamila preferenze alle europee 2009. E le sue battaglie quotidiane hanno portato il comune ad essere un modello, premiato per la qualità della vita e dei servizi. Il segreto? Coinvolgere in prima persona gli abitanti [...] Sul fronte sicurezza, poi, la giunta Puppato si era già mossa prima dell’emergenza nazionale. Più vigili, più controlli, e un invito ad abbracciare la ”cultura della convivenza”. ”La vera integrazione nasce dalla conoscenza reciproca [...] e piuttosto che puntare il dito, noi preferiamo favorire l’interscambio” [...]» (Mariaveronica Orrigoni, ”L’espresso” 27/8/2009).