Angelo Conti, La stampa 20/8/2009, 20 agosto 2009
ODISSEA DA ROMA COSI’ CASELLE E’ CORSA AI RIPARI
E’ la Roma Fiumicino-Torino Caselle la rotta meno affidabile d’Italia. A giugno ha registrato 25 minuti e 6 secondi di ritardo medio su tutti i voli, sia quelli operati da Alitalia, sia quelli effettuati da Blu Express. Il pessimo risultato è comunque da ascrivere quasi totalmente alla compagnia di bandiera, visto che la low-cost ha volato con notevole regolarità, collezionando anche un’alta percentuale di arrivi in anticipo. A questo poco edificante primato si aggiunge che questa rotta è la seconda, per entità del ritardo, dell’intera Europa. E’ battuta, peraltro per appena 6 secondi, dalla Parigi- Istanbul che ha registrato, sempre a giugno, parecchi problemi operativi in Turchia. Una magra consolazione è che la Roma-Torino sia seguita da vicino da altre rotte italiane quali la Fiumicino-Palermo (24 minuti e 48 secondi), la Fiumicino- Malpensa (24 minuti e 36 secondi), la Roma-Catania (19 minuti e 30 secondi), la Roma-Catania (17 minuti e 48 secondi). Il recupero In questa classifica europea dei ritardi figura anche, ma solo al ventesimo posto, la Torino- Roma (17 minuti e 18 secondi di ritardo medio). «Questo risultato è sensibilmente migliore di quello sulla tratta inversa - spiegano i tecnici -, perché il cuore dei ritardi è quasi sempre Roma. A Torino è quindi possibile, agendo sulla rapidità della rotazione, recuperare tempo prezioso. La flessibilità aeroportuale ha consentito il recupero di 8 minuti su ogni volo, alleggerendo sensibilmente la situazione su questa delicata tratta». Questo a giugno. Perché le cose intanto sono cambiate, di molto. Da metà luglio, infatti, Alitalia ha scelto di posizionare a Caselle un «aereo tappabuchi», un Boeing 737 sempre pronto ad essere impiegato in caso di grave ritardo dei vettori in arrivo o nel caso di qualche improvviso problema tecnico. «Siamo arrivati a questa decisione - ha sottolineato Paolo Di Prima, capo ufficio stampa di Alitalia -, per venire incontro alle richieste che ci aveva fatto la Regione Piemonte. E’ una soluzione che comporta un notevole impegno economico e che non so per quanto tempo potrà essere mantenuta, ma che almeno ha levato tensione su una rotta che aveva problemi». Pur mancando ancora dati ufficiali, si stima che dopo l’avvento del «tappabuchi» il ritardo medio su entrambe le tratte da e verso Roma sia stato più che dimezzato: si è rientrati in un traffico regolare, considerato che i ritardi sino a 15 minuti vengono considerati fisiologici nel mondo dell’aviazione civile. Il buon risultato del correttivo farà scendere Torino nella classifica dei ritardi europei. A giugno, soprattutto in virtù dell’apporto negativo dei collegamenti con Roma, Caselle era al 17° posto nella graduatoria dei ritardi al decollo e 12°in quella dei ritardi in arrivo. Intanto, anche grazie all’avvento delle compagnie low-cost che programmano orari con tempi di volo più larghi per contrastare meglio i piccoli ritardi, cresce la percentuale dei voli che partono e arrivano in anticipo: a luglio a Caselle sono stati circa il 20%