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 2009  agosto 25 Martedì calendario

Semenya Caster

• Pietersburg (Sudafrica) 7 gennaio 1991. Mezzofondista. Medaglia d’oro sugli 800 metri ai Mondiali 2009, argento a quelli del 2011 • «[...] ha mostrato i muscoli, dopo l’arrivo vittorioso negli 800 metri, ed è diventata la ragazza del mistero [...] una furiosa polemica per la sua conformazione fisica e la voce bassa, poco femminile. Tanto è vero che Pierre Weiss, segretario della federatletica mondiale, si è presentato alla conferenza stampa delle medagliate e ha spiegato che la ragazza non sarebbe arrivata, in quanto non preparata a rispondere alle domande. Non era mai successa una cosa simile. Certo, Caster è venuta dal nulla [...] pochi vogliono credere alla sua genuinità. [...]» (Gianni Merlo, “La Gazzetta dello Sport” 20/8/2009) • «Sì, ha la voce da uomo. Sì, corre da uomo. Sì, è piatta, e i capelli hanno un taglio militare. Sì, più boy che girl. Sì, il sorriso le si illumina solo quando parla del pallone, il suo gioco preferito. Si, è un po’ confusa, e timida, quando parla. Ma Caster Semenya [...] ha il diritto di essere quello che lei sceglie. [...] Si può scegliere cosa essere, se la natura non è stata troppo chiara. Non è questione di sembrare uomo o donna, ma di cosa ci si sente. Quello che è brutto è il voyeurismo, sono le battute grevi, i sottintesi veramente da stadio. E anche il fatto che la federazione internazionale non abbia affrontato il caso prima, come nel caso delle protesi artificiali di Oscar Pistorius si lascia che il tempo consumi dubbi e incertezze (è un uomo o un robot?) invece di andare a una verifica e dare una risposta. Caster Semenya ha corso la finale degli 800 e l’ha vinta. Ma Caster non si è improvvisamente operata, né ha scoperto solo a Berlino di essere la persona che è. Anche in Sudafrica i suoi cromosomi erano gli stessi. [...]» (Emanuela Audisio, “la Repubblica” 25/8/2009).