Federico Cella, Corriere della Sera 25/8/2009, 25 agosto 2009
La corsa ai mini pc Gps, alta definizione e batterie da 12 or Dimenticate, almeno per un attimo, telefonini e smartphone
La corsa ai mini pc Gps, alta definizione e batterie da 12 or Dimenticate, almeno per un attimo, telefonini e smartphone. La febbre hi-tech del momento si chiama «netbook», computer più piccoli e meno costosi dei tradizionali laptop, progettati per lavorare in costante connessione alla Rete. Lo raccontano le ricerche e i dati di vendita. Ma soprattutto lo confermano le aziende, sempre più orientate a proporre portatili leggeri e dalle grandi prestazioni. Ultima della serie Nokia, che ieri ha annunciato il proprio esordio nel mondo dei pc proprio con un modello di «mini-laptop». Il colosso finlandese dei cellulari, pioniere e leader del settore, è da tempo sul piede di guerra per reagire ai duri colpi ricevuti sul mercato degli smartphone a opera di Apple con l’iPhone e della canadese Rim, con i suoi Blackberry. Una strategia generale che vedrebbe l’azienda di Helsinki estendere la propria proposta anche a lettori musicali e navigatori satellitari, fino ad arrivare appunto ai netbook. Che secondo Kai Oistamo, vice presidente della multinazionale, «non sono altro che un’evoluzione naturale per Nokia». Con la possibilità per i nuovi prodotti di scaricare contenuti e programmi dall’Ovi Store, il mercato online aperto da Nokia a maggio per provare a replicare il successo dell’AppStore di Apple. Ecco dunque la presentazione del Booklet 3G, un elegante computer portatile in alluminio, dallo spessore di poco più di 2 centimetri e con un peso da 1,25 chili. Dotato di un processore Intel Atom, con un monitor in vetro da 10 pollici, il portatile viene presentato con un’autonomia delle batterie di ben 12 ore, Gps integrato, webcam, lettore di carte Sd e bluetooth, oltre all’immancabile connettività wi-fi. Le caratteristiche del computer Nokia sono di alto livello, come la porta HDMI che permetterà – su uno schermo esterno – la visione di film in alta definizione, al punto che è facile immaginare come il prezzo sarà superiore a quello medio dei netbook attualmente sul mercato (intorno ai 3-400 euro). Per una conferma si dovrà però attendere la convention «Nokia World» di inizio settembre, quando oltre al prezzo e alla conferma che il laptop monterà il sistema operativo Windows 7, verrà anche comunicata la data di approdo nei negozi. La discesa, non del tutto inaspettata, di Nokia nel mondo degli «ultraportatili» fa seguito alle mosse analoghe compiute già nei mesi scorsi non solo da aziende già impegnate nel campo – oltre ai «veterani» Asus e Acer, si va da HP a Sony a Dell ”, ma anche da parte di tradizionali rivali dell’azienda finlandese nel campo della telefonia, come Samsung e Lg, che pochi giorni fa ha presentato il compatto XNote X130. Tanti indizi fanno senz’altro una prova: secondo una ricerca della società Idc, infatti, il mercato dei netbook a fine anno segnerà una crescita del 127% rispetto al 2008, fino a raggiungere quota 26 milioni di unità. Un dato che ha fatto riflettere molti addetti alle strategie, soprattutto considerando che il sempreverde comparto dei telefoni cellulari – pur rivitalizzato dalla fascia degli smartphone, che ha segnato un +27% di vendite – sta soffrendo pesantemente l’onda lunga della crisi e chiuderà l’anno con una perdita intorno al 10%. A questi numeri, eloquenti, si aggiungono tra le altre le considerazioni pubblicate in questi giorni dal sito americano Retrevo : una ricerca condotta tra gli studenti Usa dimostra come i gusti dei più giovani si stiano spostando verso la fascia più a buon mercato dei netbook. Il tutto a discapito dei tradizionali laptop, in particolare dei costosi MacBook di Apple. Un segnale d’allarme per la società californiana a cui Steve Jobs in persona starebbe per rispondere con la presentazione di Apple Tablet. Il netbook progettato a Cupertino, una sorta di grande iPhone con uno schermo «touch» da 10’, dovrebbe essere annunciato a settembre e arrivare sul mercato per Natale.