La Gazzetta del Mezzogiorno, 23/8/2009, 23 agosto 2009
«Le leggi dello Stato del Vaticano puniscono l’immigrazione clandestina con un’ammenda fino a ”180 mila lire” o l’arresto fino ad un anno
«Le leggi dello Stato del Vaticano puniscono l’immigrazione clandestina con un’ammenda fino a ”180 mila lire” o l’arresto fino ad un anno. Lo dispone il capitolo "Disposizioni generali e transitorie", al comma numero 28, dell’Acta Apostolicae Sedis, nel capitolo 3, quello dedicato a "Legge sulla cittadinanza e soggiorno" nella Santa Sede. Gli Acta costituiscono la Gazzetta Ufficiale dello Stato d’Oltre Tevere e la norma sull’immigrazione clandestina fu firmata da Papa Pio XI (il lombardo Achille Ratti, 1857-1939) il 7 giugno 1929 e da allora non è mai mutata. Il Vaticano ha replicato che "nei suoi limiti" lo Stato ha le "porte aperte": qui le suore di Madre Teresa di Calcutta hanno aperto un asilo notturno per i senza tetto.