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 2009  agosto 19 Mercoledì calendario

L’OUTLET VILLAGE SI FERMA A EBOLI


Investimento da 80 milioni di Irgenre immobiliare e Promos nel Cilento, in Campania

Il format non ha ancora saturato l’area del Mezzogiorno

Un investimento di 80 milioni di euro per la Campania con la realizzazione di Cilento, un outlet village nel territorio salernitano ad Eboli, pensato e progettato da Irgenre, società immobiliare specializzata nella realizzazione e gestione di immobili per la grande distribuzione commerciale, e Irgenre e della bresciana Promos, attiva nello sviluppo e nella promozione di progetti immobiliari tematici. In Campania si investe nell’outlet, un settore che viaggia in positivo con una curva significativa data dal flusso turistico. A coprire ancora l’area vergine del salernitano ci hanno pensato Irgenre, società immobiliare specializzata nella realizzazione e gestione di immobili per la grande distribuzione commerciale, e la bresciana Promos, attiva nello sviluppo e nella promozione di progetti immobiliari tematici, con la ideazione di Cilento-outlet village ad Eboli su un’area di 25 mila metri quadrati collegata alla A3 Salerno-Reggio Calabria e alla statale 18 che congiunge Salerno a Paestum ed all’intera riviera Cilentana, in località San Nicola Varco. «Un investimento stimato di 80 milioni di euro, senza contribuzione pubblica; forti di rispondere al mercato che oggi è maturo», ha spiegato Paolo Negri presidente di Irgenre, in occasione della presentazione a Milano del progetto, autorizzato in tempi record, che verrà cantierizzato in autunno con un primo slot di 18 mila metri quadrati da realizzare in 24 mesi, il quale porterà «un giro d’affari di 35-40 milioni di euro per i primi 12 mesi», ha commentato Filippo Maffioli, sales and marketing director Promos. Seguirà una seconda fase per i rimanenti 7 mila metri quadrati. Prevista un’area a verde e pedonale con 2500 posti auto in viali alberati e 130 negozi in locazione con un taglio medio inferiore ai 160-180 metri quadrati: 80% abbigliamento con temporary shop, articoli per la casa, 13% food con degustazioni e vendita diretta da parte degli operatori locali e ristorazione, con l’obiettivo di coprire la richiesta di mercato turistica locale ed estera (5 milioni di turisti l’anno). «Il bacino d’utenza della struttura insisterà prevalentemente su Campania centro-meridionale e Basilicata occidentale, interessando le province di Salerno, Potenza, Avellino e Napoli e parte delle province di Benevento e Caserta; per un totale di 6 milioni di potenziali contatti complementari al bacino stanziale», ha commentato Negri. L’attività prevede un indotto di 500 unità lavorative e circa 150 indirette, «un riflesso indiretto per la città ed il territorio», ha commentato il sindaco di Eboli, Martino Melchionda, ed ha aggiunto che «l’opera architettonica, già autorizzata, si integrerà con la realtà paesaggistica». «Contrariamente al comparto full price», ha confermato Carlo Maffioli presidente di Promos, «il mercato degli outlet continua a riscuotere successo grazie al vantaggioso rapporto qualità prezzo; e notiamo che ci sono sempre più aziende retail (tessile, alimentare) che hanno esigenza di questo sbocco».