Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  agosto 21 Venerdì calendario

Alessandro Furlan, 61 anni, ex ferroviere di Opicina (Trieste). Dal 2004 s’era trasferito a Città del Messico con la moglie Teresita Cabrera

Alessandro Furlan, 61 anni, ex ferroviere di Opicina (Trieste). Dal 2004 s’era trasferito a Città del Messico con la moglie Teresita Cabrera. Tornava in Italia un paio di volte l’anno, per stare qualche settimana presso la zia Jolanda, di anni 81. Un po’ di giorni fa insieme alla Cabrera sedeva a bordo di un bus che dalla periferia di Città del Messico li avrebbe portati a casa di amici, dov’erano attesi per il pranzo. All’improvviso quattro o cinque ragazzini che si trovavano sullo stesso autobus tirarono fuori delle pistole e iniziarono a fare il giro dei passeggeri per farsi dare soldi, orologi e cellulari. Il Furlan s’alzò gridando per cacciarli via, qualcuno sparò dei colpi: due centrarono l’italiano, trapassandogli il cuore e un polmone. Venerdì 14 agosto, intorno alle 13 e 30, su un autobus a Città del Messico.