Umberto Rosso, la Repubblica 18/8/2009, 18 agosto 2009
SALTATO IL VERTICE SULL’EREDITA’ DI BERLUSCONI
Vacanze separate per i rampolli del premier. Ghedini: nessun fatto nuovo
PORTO ROTONDO - I figli di Veronica arrivano, tutti e tre si ritrovano insieme a Villa Certosa. Ma Marina se ne va. E Pier Silvio non si è ancora visto. Così, a meno che il "Besame" del presidente della Mondadori, diretto in Corsica e quindi verso la villa di Valbonne sulla Costa azzurra, non inverta la rotta all´ultimo momento, l´atteso vertice di tutta la famiglia non si farà. A Punta Lada, vacanze separate per i cinque rampolli di Berlusconi. Sbarcano dunque nel villone, sempre più blindato, Eleonora e Luigi, dopo un lungo giro negli States, e si uniscono alla sorella Barbara che invece è in Sardegna da una decina di giorni. Ieri per papà Silvio, prima di volare alla partita di San Siro del suo Milan, è stata una rimpatriata con i ragazzi, come ancora li chiama. Ma se qualcuno sperava (paparazzi a parte) di veder attraccare al pontile la sagoma bianca e blu di un 27 metri, è rimasto deluso.
Il "miracolo" del 10 agosto, quando il "Besame" ha scaricato Marina, il marito Maurizio Vanadia, i figli Gabriele e Silvio junior, per il compleanno della pace con Barbara, non si è ripetuto. Il capo della Mondadori si tenuto alla larga. E ha salutato il padre senza passare dalla Certosa, presidiata dai figli di Veronica. L´ha incontrato, due giorni fa, alla Maddalena, dove il premier ha improvvisamente deciso di visitare i cantiere dell´ex G8. Lo yacht ha attraccato nel porto del vecchio arsenale militare, poco prima che l´elicottero dei carabinieri depositasse il presidente del Consiglio e il piccolo seguito di tecnici.
Marina non ha seguito il padre nel sopralluogo ai superalberghi cinque stelle, destinati ad ospitare un vertice sull´ambiente e quasi ultimati, ma ha atteso a bordo. Dove, alle due del pomeriggio, per qualche minuto è salito il papà. Pochi minuti, per i saluti. Berlusconi ha ripreso l´elicottero per la Costa Smeralda, diretto poi a Milano per la partita Milan-Juve. Con un orecchio alle "intemperanze" del Senatur. Che il Cavaliere ridimensiona: «Bossi fa delle carezze ai suoi elettori. Dobbiamo considerare queste cose come dei messaggi d´amore ai suoi elettori», dice. E sull´inno, il premier dice che «l´Inno di Mameli, ci sta sempre bene».
Marina, intanto, ha lasciato la Maddalena finite le sue vacanze. Bersagliata dai teleobiettivi. Bloccata (quasi) la sequenza dell´approdo al pontile, con papà Silvio ad accoglierla in accappatoio e ciabatte, gli zoom dei paparazzi hanno però colpito ancora nei giorni scorsi, e le foto rubate del presidente Mondadori e famiglia domani saranno sulla copertina di un settimanale.
Un´estate che il fratello presidente Mediaset ha trascorso senza mettere piede per un solo giorno in Sardegna. Una parte delle vacanze Pier Silvio le ha fatte proprio insieme a Marina, a bordo del "Suegno" con la fidanzata Silvia Toffanin, nelle acque della vicina Corsica; e una parte nella villa alle Bermuda. Tutti segnali di frizioni non risolte fra i due pezzi del clan familiare di Berlusconi. Però chi c´era alla festa di compleanno di Marina, scommette ancora sulla ritrovata sintonia in casa, «Berlusconi era contento, l´atmosfera di una cena serena e senza tensioni fra sorelle». La presenza poi di Barbara, Eleonora e Luigi ha fatto perfino immaginare possibili accordi, svolte nuove nella suddivisione del patrimonio fra tutti i cinque figli. Ma è lo stesso avvocato del premier a frenare le voci. «Nessun fatto nuovo, niente ipotesi di assetti diversi - precisa Niccolò Ghedini - tutto resta com´è, anche perché Berlusconi e i suoi figli non hanno certo bisogno di riunioni segrete a Villa Certosa per prendere eventuali decisioni: si vedono ogni giorno». Se così è, l´impero resta per il cinquanta a Marina e