Ferruccio Sansa, La stampa 18/8/2009, 18 agosto 2009
4 domande a Gian Piero Biancolella- «Saranno assolti se dimostreranno di aver agito per necessità» «Io imposterei la difesa puntando sullo stato di necessità o sull’ignoranza di comprare merce rubata», dice Gian Piero Biancolella, avvocato tra i più noti nei corridoi della Procura di Milano
4 domande a Gian Piero Biancolella- «Saranno assolti se dimostreranno di aver agito per necessità» «Io imposterei la difesa puntando sullo stato di necessità o sull’ignoranza di comprare merce rubata», dice Gian Piero Biancolella, avvocato tra i più noti nei corridoi della Procura di Milano. Avvocato, come ne usciranno i quindici anziani? «Bisogna esaminare la situazione economica di ognuno, ma se non riuscivano a campare per la pensione troppo bassa si può puntare sullo stato di necessità. E forse si può sostenere che non sapevano di comprare merce rubata». Le immagini dei carabinieri mostrano i ladri che lasciano la «spesa» dietro una siepe... «Bisognerebbe avere le carte in mano, ma penso che nella peggiore delle ipotesi si potrebbe contare su una derubricazione del reato, insomma in un’accusa meno dura della ricettazione, come quella di incauto acquisto». E come finirebbe? «Con una condanna per contravvenzione». Possibile che la giustizia chiuda un occhio? «Non credo proprio».