Varie, 19 agosto 2009
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Novak Robert
• Joliet (Stati Uniti) 26 febbraio 1931, Washington (Stati Uniti) 18 agosto 2009 • «[...] il ”principe delle tenebre” del giornalismo americano la cui fama è legata ad una collezione di memorabili scoop come alle feroci polemiche che riusciva a suscitare con articoli su carta e apparizioni tv. Fra gli scoop vi fu la pubblicazione dei documenti che aveva con sè Orlando Letelier, l’economista cileno assassinato a Washington nel 1976, come anche la divulgazione nel 2003 del nome dell’agente del controspionaggio Valerie Plame che innescò il Ciagate terminato con la condanna del capo di gabinetto di Dick Cheney, Lewis Libby. Amico personale di presidenti, Segretari di Stato e giudici della Corte Suprema, Novak era un conservatore anomalo - votava democratico - e non lesinò dure critiche al repubblicano George W. Bush per la decisione di invadere l’Iraq e rovesciare Saddam Hussein. ”La sua rubrica Inside Report per 45 anni è stata sempre ricca di notizie - dice di lui Steve Huntley, suo caporedattore al Washington Post - ed arrivava puntualmente prima dell’orario di chiusura, non era uno di quegli opinionisti che usano lo spazio sulla carta solo per metterci le proprie idee”. Nato in una famiglia ebraica, ma convertito al cattolicesimo, Novak si è distinto per le frequenti critiche ai governi di Gerusalemme, sollevando polemiche aspre con le comunità ebraiche americane. Firma riconosciuta prima del Chicago Sun-Times e poi del Washington Post, Ted Turner lo chiamò al debutto della Cnn per essere protagonista dello show-duello con Rowland Evans sui maggiori temi d’attualità. A stroncarlo è stato un tumore al cervello, che lui stesso annunciò ai lettori nel suo ultimo scoop» (Maurizio Molinari, ”La Stampa” 19/8/2009).