Guido Alessandrini, ཿTuttosport 18/8/2009;, 18 agosto 2009
«Se le federazioni non decidono di escludere dalle nazionali chi già è risultato positivo, se i controlli non vengono affidati all’Organizzazione Mondiale della Sanità, se non diventa indispensabile il passaporto biologico che consente di vedere ogni variazione nei parametri, se gli sponsor non inseriscono nei contratti con gli atleti la clausola di poterli citare per danni in caso di positività, insomma se non si fanno regole vere e severe, i dubbi resteranno»
«Se le federazioni non decidono di escludere dalle nazionali chi già è risultato positivo, se i controlli non vengono affidati all’Organizzazione Mondiale della Sanità, se non diventa indispensabile il passaporto biologico che consente di vedere ogni variazione nei parametri, se gli sponsor non inseriscono nei contratti con gli atleti la clausola di poterli citare per danni in caso di positività, insomma se non si fanno regole vere e severe, i dubbi resteranno». (I sospetti su Usain Bolt secondo il professor Vittori)