Alessandra Muglia, Corriere della Sera, 18/8/2009, 18 agosto 2009
«Chi vive su altri pianeti non può venire a visitarci» - Margherita Hack non crede agli Ufo. Per l’astrofisica fiorentina, restano – alla lettera – Unidentified Flying Object, oggetti volanti non identificati
«Chi vive su altri pianeti non può venire a visitarci» - Margherita Hack non crede agli Ufo. Per l’astrofisica fiorentina, restano – alla lettera – Unidentified Flying Object, oggetti volanti non identificati. Persino il governo di Londra ha però un reparto che si occupa di dischi volanti. « un retaggio della guerra fredda. Non credo agli avvistamenti di astronavi aliene, il problema è riuscire a decifrare quello che si vede: è difficile distinguere un fenomeno naturale raro da un satellite o da un pallone sonda. facile prendere abbagli guardando il cielo». Ma c’è una valanga di presunte testimonianze. «Sono allucinazioni, fenomeni della mente umana. Ho conosciuto da vicino persone che vedevano gli Ufo». Gli ufologi dicono che gli scienziati negano gli Ufo come per secoli hanno negato l’origine cosmica dei meteoriti. «Gli abitanti di altri pianeti non possono venire a farci visita. Lo impediscono le distanze enormi tra i sistemi planetari e l’insuperabilità della velocità della luce. Servirebbero viaggi di milioni di anni». La scienza esclude qualsiasi possibilità d’incontro dunque? «Sì, a meno che non si riesca a prolungare la vita, non si sa ancora se il nostro corpo possa sopportare di essere ibernato per migliaia di anni. L’unica via di comunicare con gli alieni è quella predisposta dal progetto Seti, con segnali radio tipo morse. Ma dal 1996 ancora nulla». Le piacerebbe? «Sarebbe meraviglioso poter comunicare con loro. Ma non che venissero sulla Terra. Con civiltà più evolute finiremmo nel loro zoo. Per fortuna le distanze ci proteggono».