Emanuela Di Pasqua, Corriere.it 17/8/2009, 17 agosto 2009
Anche l’ossessione per il cibo salutare (ortoressia) è un disturbo dell’alimentazione. La malattia, che è sempre più diffusa ed è stata descritta per la prima volta nel 1997, colpisce soprattutto sopra i trent’anni e le persone di buon livello culturale
Anche l’ossessione per il cibo salutare (ortoressia) è un disturbo dell’alimentazione. La malattia, che è sempre più diffusa ed è stata descritta per la prima volta nel 1997, colpisce soprattutto sopra i trent’anni e le persone di buon livello culturale. L’ortoressico comincia scartando i cibi che ritiene dannosi, per esempio quelli trattati con pesticidi, poi lentamente allarga il numero di alimenti esclusi. Alla fine l’ortoressico consuma il proprio pasto in solitudine (caratteristica comune anche all’anoressia e alla bulimia), si isola socialmente e arriva ad avere una dieta talmente povera da poter riportare gravi danni sul piano nutrizionale. Deanne Jade, fondatrice del National Centre for Eating Disorders, dice che sono già morte diverse persone che presentavano questo disturbo.