Michele Farina, Corriere della Sera 10/8/2009, 10 agosto 2009
Con le cinquemila lire che gli aveva dato sua nonna, Francesco Guccini si fece costruire la prima chitarra da tal Celestino, falegname: «Su un quadernetto aveva disegnato le corde e dei pallini per indicarmi dove mettere le dita per i primi accordi
Con le cinquemila lire che gli aveva dato sua nonna, Francesco Guccini si fece costruire la prima chitarra da tal Celestino, falegname: «Su un quadernetto aveva disegnato le corde e dei pallini per indicarmi dove mettere le dita per i primi accordi. L’autunno dopo scrissi la prima canzone: Ancora, con il giro armonico di Only You. L’anno successivo Bimba guarda come il cielo sa di pianto, fortunatamente caduta nell’oblio». Insieme agli amici voleva metter su un complesso dopo aver visto un film americano in cui un gruppo di musicisti passava l’estate suonando in un campeggio di scout girl.