Stefano Brusadelli, Panorama, 20 agosto 2009, pag. 124, 20 agosto 2009
Treccani. Giuliano Amato, da febbraio presidente dell’Enciclopedia Treccani, annuncia che il futuro della Treccani sarà nella rete, senza lasciare la carta
Treccani. Giuliano Amato, da febbraio presidente dell’Enciclopedia Treccani, annuncia che il futuro della Treccani sarà nella rete, senza lasciare la carta. Il modello a cui pensa è quello dell’Enciclopedia britannica che da Chicago continua a pubblicare su carta, ma ha anche un suo portale in parte gratutito e in parte in abbonamento. Esiste da qualche mese un embrione di portale, www.treccani.it, che per ora permette di sapere quali sono i saggi apparsi su un determinato argomento. Dal 1985 la Treccani è una spa: le quote sono soprattutto di banche e fondazioni bancarie, oltre a Rai e Telecom. Conta poco meno di 200 dipendenti. Fino a cinque anni fa il 90 per cento delle vendite era rappresentato da enciclopedie e dizionari, il 10 dalle edizioni di pregio. Ora queste sono salite al 40 per cento. Vengono vendute circa 500 copie all’anno di Enciclopedia. L’emolumento di Amato sarebbe di 150 mila euro l’anno, ma fa il presidente gratis, così come gratis scrive per Il Sole 24 ore e ha insegnato alla Luiss.