Peppino Caldarola, Il Riformista, 14/8/09, 14 agosto 2009
L’AVVOCATO NON PROVOCA INDIGNAZIONI
I fatti sono questi nel racconto di Raffaella Polato del "Corriere della Sera": «I sospetti e le accuse che Margherita lancia da due anni parlano di patrimoni nascosti (all’estero), di rendiconti non veritieri, di operazioni estero su estero. E l’altra faccia di tutte queste cose - se provate: causa e indagini sono in corso - ha un solo nome. Evasione fiscale. Evasione fiscale che sarebbe da addebitare all’Avvocato». Uno legge queste cose e si aspetta che accanto al correttissimo pezzo di cronaca ci sia un commento indignato. Niente. Eppure il "Corriere" ha dato la notizia in prima pagina nella seconda riga del titolo di apertura. Per "Repubblica" è poco più che un richiamo, così come per la "Stampa". più importante l’ora di religione.
E qui vengono in mente alcune domande. Perché tanta indulgenza verso l’Avvocato e i suoi eredi? Ci stiamo occupando di un’accusa terribile, un’evasione fiscale per una somma clamorosa, una vera e propria truffa ai danno di tutti noi. Eppure nessuno si scandalizza. Certo tutte deve essere provato, anche se l’accusa viene dall’interno della famiglia Agnelli, dalla signora Margherita, figlia di Gianni ed erede scontenta. Proviamo a immaginare se fosse capitato ad un altro signore di essere accusato di un simile reato. Proviamo a immaginare il titolone di "Repubblica" e l’indignazione degli altri giornali. Così si consolida l’opinione pubblica di destra, con l’idea che ci sono due pesi e due misure. Aspetto con ansia di sfogliare i giornali di oggi.