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 2009  agosto 13 Giovedì calendario

Aldo Drudi: I MIEI 5 CASCHI PREFERITI GRAZIANO ROSSI 1982 Il casco del Grazia risale all’inizio degli anni Ottanta, avevo poco più di 20 anni

Aldo Drudi: I MIEI 5 CASCHI PREFERITI GRAZIANO ROSSI 1982 Il casco del Grazia risale all’inizio degli anni Ottanta, avevo poco più di 20 anni. Vedere le foto della mia creazione pubblicate sui giornali di moto fu emozionante. Inoltre, a indossare il mio primo casco famoso era un caro amico, il pilota più originale e innovatore. Aerografo più acquerello, era un’esplosione di colori, e sopra c’erano un grande arcobaleno più un castello fatato abitato da gnomi. KEVIN SCHWANTZ 1992 Questo fu una piccola rivoluzione. Il mio sdoganamento in ambito internazionale. Il mix tra l’iconografia classica del racing (scacchi bianchi e neri) e il flash giallo fluo, così potente sul retro della calotta nera, diede al casco riconoscibilità e grinta. Anche in quel caso il progetto era dedicato a un pilota che di talento e fantasia ne aveva da vendere. Il grande successo commerciale fu fortemente legato anche al carisma sportivo di Kevin, tutt’ora mio grande amico. MICK DOOHAN 1998 «Mick mi ha chiesto se vuoi disegnare il suo prossimo casco». Questo mi disse Kevin dopo il suo ritiro. Avevo guadagnato un nuovo procuratore e un nuovo cliente, e che cliente! Così reinterpretai la bandiera australiana che aveva già da anni sul casco, alla quale miscelai la grafica aborigena e un po’ di nero, lasciando sul retro calotta il koala a braccia conserte. «Io sono uno tranquillo» mi diceva Mick. L’ultimo progetto grafico che ho fatto per lui è stata la livrea del suo elicottero! VALENTINO ROSSI 2006 Sul casco di Vale dall’inizio carriera ci sono rappresentati sole e luna, le due facce del suo carattere, allegro e solare ma anche riflessivo, notturno. Il casco della stagione 2006 è la sintesi grafica del concetto sole-luna applicato sui suoi precedenti caschi nei modi più disparati. Sono molto affezionato a quel casco, un progetto originale, semplice ma racing, poi Vale è mio ”nipote”, c’è poco da aggiungere. MARCO SIMONCELLI 2008 Due righe rosse sul fondo bianco più un fascione orizzontale nero alla base. Di nuovo la magia di pochi segni e colori riconoscibili, miscelati e bilanciati. Nonostante il suo carattere allegro che ispira una livrea esuberante, Marco ha creduto alla semplicità e alla pulizia del disegno che gli proposi, secondo me in linea con il suo carattere. Lui, nel privato, è persona pacata, riflessiva ma allo stesso tempo determinata. Il suo casco è sicuramente azzeccato. FUORI CLASSIFICA … E il casco del Faccione Mugello 2008 di Valentino? Be’… quello commentatelo voi! DI ALDO DRUDI