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 2009  agosto 11 Martedì calendario

Le lettere, da Libero 11 agosto 2009 Gli uomini sono più porcelli di noi donne? La mia esperienza chiosa

Le lettere, da Libero 11 agosto 2009 Gli uomini sono più porcelli di noi donne? La mia esperienza chiosa. La Natura ha dotato i maschi di testosterone che, la parola stessa lo dice, ha testa con tanta memoria ma niente intelligenza. L’accumulo di tale ormone, se non viene metologicamente evacuato, porta problemi ai neuroni scatenando violenza e disagio sociale. C’è un problema però: tale succo corporale non può sempre defluire in solitudo. Ci vuole la donna, possibilmente nei suoi primi 50 anni, che la natura si è permessa di creare in numero insufficiente. In aggiunta, l’essere umano è l’unico animale che, furbescamente, pratica tale salutistico esercizio tutto l’anno al fine di riprodursi. Ma la natura che fa? Dall’inizio della primavera il sole bacia la pelle e, carezzandola, vivacizza le cellule che si gonfiano fino a titillare il punto G. La donna, ignara del proprio sguardo invitante e dell’odore catturante, si gira attorno e stupita si chiede perchè la guardano tutti. In tale abbondanza, ancorché la donna non voglia la propria moltiplicazione, il suo Dna la costringe a scegliere. Troppi maschi vanno in bianco e, apparentemente solo in estate, si moltiplicano i porcelli in cerca di un approdo. Non è porcello il trenta-quarantenne che abbeverandosi alla fonte di acqua tiepdida della tardona, ne resta tuttavia dissetato. Quando l’uomo torna a casa dal luogo di lavoro, affamato, mangia la pietanza che trova pronta e non ne chiede un’altra. E’ bastevole e ne è pure soddisfatto. La biologia, che non ha contemplato il sovraffollamento del pianeta, ci ha fatto differenti. Ha voluto gli uomini più porcelli di noi femmine ma per tutto l’anno. In inverno ciò che avviene al chiuso non si nota all’esterno. Nella bella stagione, complice l’abbronzatura dorata stesa su metri di pelle nuda, gli sguardi della razza umana si posano sull’eternato piacere del gioco erotico. I porci piacciono alle donne. E i porci, delle donne, non buttano via niente. Donatella Passeri Roma