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 2009  agosto 12 Mercoledì calendario

Nelle sue, come al solito, intelligenti pagine (leggo solo quelle sulla rivista che compra mia moglie), manca un importante capitoletto "la piaga delle correnti"

Nelle sue, come al solito, intelligenti pagine (leggo solo quelle sulla rivista che compra mia moglie), manca un importante capitoletto "la piaga delle correnti". In allegato, un fulgido esempio. Cordialità RDG giovedì 9 luglio 2009 - Roma - CSM, Palazzo dei Marescialli Plenum del CSM Nicola Mancino - vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Proposta contrapposta Del Grosso – Severini per la copertura della posizione di presidente di sezione della Corte di Appello di Roma. Andiamo al ballottaggio? Cosimo Maria Ferri - (MI) Volevo fare una dichiarazione di voto su Del Grosso. Mi riporto alla relazione e sottolineo solo il profilo professionale di questo collega Del Grosso, perché davvero è un collega eccellente e che nel corso della carriera lo ha dimostrato, perché dalla lettura del fascicolo davvero sono rimasto colpito in modo particolare. Pasquale del Grosso, volevo anche ricordarlo è il primo del suo concorso, il concorso tra l’altro è lo stesso con il quale è entrato in magistratura Giovanni Verde che è stato autorevolmente vice presidente del CSM e altri illustri colleghi, non vorrei sbagliarmi, ma anche il nostro Procuratore Generale Eccellenza Esposito. Lo sottolineavo perché il profilo professionale di Del Grosso, davvero merita attenzione e dispiace che un collega che ha svolto funzioni sia come presidente di sezione civile al tribunale di Napoli in primo grado e, poi, come presidente di sezione della Corte di Appello di Napoli, quindi due incarichi semidirettivi, uno di primo grado ed uno di secondo grado, obiettivamente io non so come si possa non proporre in un concorso al posto di semidirettivo di secondo grado su Roma. Quindi Del Grosso ha l’esperienza simile, ha le attitudini semidirettive esercitate sia in primo grado che in secondo grado. Chiede quindi di essere nominato al posto che attualmente ricopre e che ha ricoperto per otto anni in maniera egregia presso la Corte di Appello di Napoli. Non voglio togliere nulla alla professionalità dell’altro ottimo collega Severini, però mi pare davvero che non si possa giustificare in una comparazione, la nomina del dott. Severini contro il dott. Del Grosso. Veramente leggiamo i curricula vitae e queste esperienze del dott. Del Grosso sono esperienze che lasciano il segno ”tra virgolette” per come le ha svolte, e penso che oggi mortificarlo non nominandolo non sia davvero giusto. Non lo dico io, lo dicono le carte e non so come si possa spiegare ad un collega che è stato semidirettivo in primo grado, semidirettivo in secondo grado, dirgli non oggi tu per la Corte di Appello di Roma non sei idoneo. perché nella comparazione va un altro ottimo collega che non ha maturato le esperienze che ha maturato il dott. Del Grosso. Ci sono certe cose che, secondo me, devono essere spiegate, questa non riesco a spiegarla se non proponendo con convinzione il collega Del Grosso e devo dire che questa volta non sono solo perché ho anche l’autorevolezza, ho avuto il voto in commissione del collega Siniscalchi (laico di sinistra ndr) ed anche questo è un segnale importante. Vincenza Maccora - (MD) A questo punto è doverosa una dichiarazione di voto a favore dell’altro candidato, altrimenti sembra ch nessuno ne parli…………….Il collega Severini ha avuto esperienze di secondo grado come consigliere. ………….E’ stato presidente di sezione del tribunale, alla sezione fallimentare………E’ stato docente alla Luiss…….. Vitaliano Esposito - Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione Senza nulla togliere al collega Fausto Severini, che io ammetto di non conoscere, ma di cui ho appreso dalla relazione della consigliera Maccora che si tratta di un autentico fuoriclasse. Io mi trovo per la verità sempre in imbarazzo, quando sento attestazioni di conoscenza. Io trovo che è qualcosa di estremamente sgradevole che si portano delle testimonianze: ”questo lo conosco personalmente e quindi posso esprimere un mio giudizio” senza poi conoscere l’altro. Quindi anche questo mio intervento è imbarazzato. Però devo dire che Pasquale Del Grosso è, come ha ricordato Ferri, il primo in graduatoria nel mio concorso. Non solo il primo in graduatoria nel mio concorso, ma anche il primo in graduatoria nel concorso di Aggiunto Giudiziario e per chi ha fatto il concorso di Aggiunto Giudiziario dovrebbe sapere, sa cosa significa uscire primo da uno e dall’altro concorso. Ora, Pasquale Del Grosso è sempre stato per noi tutti un mito. Essersi classificato prima di Gianni Verde, vice presidente del Consiglio superiore, non è un dato di poca importanza. Ora è stato per noi tutti un mito ed è stato però sempre un magistrato in atteggiamento ”orante”, è stato come quel nucleo duro della magistratura italiana che lavora in silenzio. Non si è mai fatto avanti per scavalcare qualcuno, pur essendo il migliore, e nel momento in cui sta per lasciare la magistratura (marzo 2012 ndr), questo nostro mito viene infranto. Perché vedere che Pasquale Del Grosso viene superato da un magistrato, bravissimo non discuto, prendo atto di un capovolgimento completo di giudizio che ci è stato, ma tutto questo secondo me non può avvenire nei confronti di un magistrato come Pasquale del Grosso. Scusatemi se io porto questa mia testimonianza che però inquadro in una situazione generale, che veramente non è possibile che la dignità dei magistrati venga offesa e secondo me in questo caso, la dignità di questo magistrato, che per tutta la vita è stato uno dei magistrati più seri che io abbia conosciuto, debba cedere di fronte ad un magistrato – anche bravissimo, si potrà cercare di contemperare le varie esigenze – ma non in questo modo. Vincenzo Siniscalchi - (PD) Solo una dichiarazione di adesione alle ragioni che sono state esposte dal relatore Ferri e dal signor Procuratore Generale. Volevo solamente sottolineare il motivo fondamentale di carattere giuridico che mi induce a insistere perché non venga tolto al dott. Del Grosso quello cui ha diritto. Sottopongo all’attenzione del plenum che molte volte nei semidirettivi che sono caratterizzati non da una scelta puramente legata a delle valutazioni senza il punteggio, i semidirettivi vengono conferiti attraverso un punteggio. Può accadere che per meriti eccezionali l’ultimo della cosiddetta fascia scavalchi tutti gli altri. Qui ci troviamo di fronte al primo della fascia, non solo per ragioni di anzianità, ma per ragioni di carriera, che è il dott. Del Grosso. E l’ultimo della fascia dal punto di vista del concorso, della carriera, ecc., che è il valorosissimo dott. Severini, che conosciamo come conosciamo il dott. Del Grosso. Ora io mi domando, per potere arrivare a contrastare la proposta Ferri, bisogna contrastare il valore numerico che Ferri ha attribuito secondo una certa logica ai vari punteggi. Perché è stato dato 14 a Del Grosso e 14 anche a tutti gli altri. Però Del Grosso viene prima. Per potere invece arrivare alla proposta che è stata fatta dalla collega Maccora, abbiamo fatto altre volte la sottrazione di un punto. Cioè si dà 13 a Del Grosso: a me francamente, in questo concorso, come in altri, pare francamente uno strumento surrettizio per poter dire che si fa una scelta discrezionale, che è legittima, ma non è più una scelta tipica da un direttivo nel quale il conseguimento del punteggio è un diritto che non può essere usato a fisarmonica per potere praticamente sovvertire o scavalcare completamente una graduatoria. E’ questa precisa ragione di carattere giuridico, a parte le ragioni che sono state dette dal presidente Esposito e dal relatore Ferri, che mi inducono a insistere e voto per il dott. Del Grosso, che accompagno anche dalla sottolineatura di un voto con il punteggio di 14, che do anche al dott. Severini che però arriva per ultimo. Mario Fresa - (MOVIMENTO PER LA GIUSTIZIA) Brevissima dichiarazione di voto per il dott. Severini………………che ha dimostrato tutto il suo valore quando ha preso in mano le redini della sezione fallimentare, che aveva trovato in una situazione disastrosa……. (sintesi ndr). Antonio Patrono - (MI) Brevissima dichiarazione di voto, anche questa con riferimento personale, ma al contrario degli altri, non avevo mai sentito nominare questi due magistrati prima di adesso. Mi sono incuriosito e sono andato a leggere il curriculum, non la parte per la verità valutativa, e devo dire che in base al curriculum, non ho assolutamente dubbi che debba essere nominato a questo posto il dott. Del Grosso. Votazione: 14 a favore di Severini e 10 a favore di Del Grosso (tra cui il vice presidente Mancino). Passa Severini.