Deborah Ameri, Il Messaggero 11/08/2009, 11 agosto 2009
Athina vuole disfarsi di Skorpios, nido d’amore di Onassis e Jackie. Bill Gates e Madonna tra i possibili acquirenti - Aristoteles Onassis e Jackie Kennedy ne avevano fatto il loro nido d’amore
Athina vuole disfarsi di Skorpios, nido d’amore di Onassis e Jackie. Bill Gates e Madonna tra i possibili acquirenti - Aristoteles Onassis e Jackie Kennedy ne avevano fatto il loro nido d’amore. Ma adesso Skorpios, la splendida isola al largo della costa occidentale della Grecia, simbolo della famiglia Onassis, è in vendita per 120 milioni di euro. E Bill Gates e Madonna sarebbero già interessati ad acquistarla. E’ stata Athina, 24 anni, nipote del magnate e ultima discendente della dinastia, a prendere la decisione. Nel 2006 ha ereditato l’immensa fortuna del nonno, stimata intorno ai 6 miliardi di euro, e ora vuole disfarsi del luogo più amato dalla madre Christina, morta nel 1988 in seguito a una polmonite e a causa di abuso di alcol e droga. «Quel posto ha portato a mia madre solo infelicità e guai», aveva detto la giovane ereditiera in passato, quando aveva già tentato di vendere l’isola dopo che il governo greco aveva rifiutato la cittadinanza a suo marito, il fantino brasiliano Alvaro Alfonso de Miranda Neto (detto Doda). «Sciocchezze, Athina non può farlo. Onassis lo ha specificato nel suo testamento, l’isola non si può vendere», si è affrettato a smentire la notizia riportata dal Sunday Express il governatore della regione, Theodoros Verykios. Ma un amico di famiglia ha precisato che il miliardario ha proibito nelle sue volontà solo la vendita della cappella, che si trova sugli 80 ettari di atollo, dove riposano i suoi figli, Christina e Alexandros, il primogenito, morto in un incidente aereo. La trattativa, dunque, andrebbe avanti. E il fondatore di Microsoft avrebbe già visitato Skorpios il mese scorso con la ferma intenzione di fare un’offerta. Ma se davvero l’isola dovesse passare di mano Athina si inimicherebbe una volta per tutte la sua terra d’origine, la Grecia, che già la tratta con freddezza per la sua decisione di vivere lontano, tra la Svizzera e il Brasile, mettendo piede ad Atene solo per incontrare i fiduciari del suo immenso patrimonio. Del resto già da piccola Athina aveva mostrato ben poco rispetto per i suoi natali e per la sua famiglia. A 10 anni, già orfana della mamma da 7, aveva scritto a mano una lettera nella quale spiegava che intendeva rinunciare a tutti i beni, che tanta infelicità avevano portato a Christina. A quel tempo viveva con il padre, il francese Thierry Roussel e la sua seconda moglie, la modella svedese Marianne Landhage. Gli studi in Svizzera l’hanno alienata del tutto dalle sue origini greche, si è sempre rifiutata di studiare l’idioma del nonno dando l’impressione di snobbare il suo passato. Sugli inviti al matrimonio aveva semplicemente scritto Athina Eleni Roussel, mettendo da parte il suo famoso e ingombrante cognome. Nel 2007 ha scioccato i benpensanti non presentandosi al funerale della zia, Kalliroe Patronicola, l’ultima sorella di Onassis. E due anni fa ad Atene si è rifiutata di consegnare i premi per una gara di equitazione organizzata in memoria della madre. Allora il quotidiano greco Express l’aveva aspramente criticata per essere troppo timida e fredda. Ma la «ragazza dagli occhi tristi», come viene chiamata da quando è rimasta orfana a 3 anni, ha vissuto una vita di carte bollate e battaglie in tribunale. Più che altro volute dal padre, che per anni ha tentato di impossessarsi della fortuna della ex moglie. Così per sfuggire a quella che ha sempre considerato una situazione opprimente nel 2002 si è trasferita in Brasile con Doda, oggi suo marito, più vecchio di 12 anni e con una figlia di 9. Lo ha sposato contro il volere del genitore, che lo considera solo un cacciatore di dote. Ma, come sempre, Athina la ribelle, non ha ascoltato nessuno.