Corriere.it 30 luglio 2009, 30 luglio 2009
Antonio De Meo, 23 anni. Originario di Castel di Lama in provincia di Ascoli Piceno, cameriere d’albergo a Villa Rosa di Martinsicuro, in provincia di Teramo, per andare a lavorare usava una bicicletta presa in prestito dall’hotel che però qualcuno, di recente, aveva fatto sparire
Antonio De Meo, 23 anni. Originario di Castel di Lama in provincia di Ascoli Piceno, cameriere d’albergo a Villa Rosa di Martinsicuro, in provincia di Teramo, per andare a lavorare usava una bicicletta presa in prestito dall’hotel che però qualcuno, di recente, aveva fatto sparire. Qualche sera fa, finito il turno di lavoro, andò a cercare quattro rom minorenni e li accusò del furto della bici. Ben presto volarono calci e pugni e a un certo punto il De Meo, colpito alla mascella, sbattè la testa contro le lamiere di un chiosco di generi alimentari e non si rialzò più. Nella notte tra domenica 9 e lunedì 10 agosto a Villa Rosa di Martinsicuro, in provincia di Teramo.