Corriere.it 30 luglio 2009, 30 luglio 2009
Rossellina Lo Bianco, 54 anni. Di Vibo Valentia, casalinga, giorni fa disse al marito Francesco Gramendola, impiegato di 58 anni con qualche precedente alle spalle, che si voleva separare, e fatte le valigie si trasferì a casa del figlio
Rossellina Lo Bianco, 54 anni. Di Vibo Valentia, casalinga, giorni fa disse al marito Francesco Gramendola, impiegato di 58 anni con qualche precedente alle spalle, che si voleva separare, e fatte le valigie si trasferì a casa del figlio. L’altra mattina il consorte, passando da una finestra aperta, si intrufolò nell’appartamento, tirò fuori da un marsupio un coltello a scatto, infilò la lama di venti centimetri più volte al torace e al collo della Lo Bianco fermandosi solo quandò arrivò la nuora che era in un’altra stanza ad allattare la figlia appena nata. Poi montò in auto, scappò via, e quando i carabinieri dopo un lungo inseguimento gli tagliarono la strada gli fece i complimenti: «Bravi, mi avete preso». Verso le 10.30 di sabato 8 agosto in un appartamento in corso Garibaldi nel centro di Pizzo Calabro.