La Stampa.it cronache, 11/8/2009, 11 agosto 2009
Violentata dal padre del suo fidanzato. Torino - la terribile vicenda accaduta l’altra notte a Torino a una ragazzina romena di etnia rom di 17 anni e per la quale gli agenti delle volanti della polizia hanno arrestato un suo connazionale di 39 anni, papà del suo convivente
Violentata dal padre del suo fidanzato. Torino - la terribile vicenda accaduta l’altra notte a Torino a una ragazzina romena di etnia rom di 17 anni e per la quale gli agenti delle volanti della polizia hanno arrestato un suo connazionale di 39 anni, papà del suo convivente. Tutto è accaduto nella notte tra domenica e lunedì quando i due ragazzi, lei di 17 e lui di 20 anni, che da aprile vivono insieme in una baracca di un campo nomadi del capoluogo piemontese, ricevono la visita del padre di lui che vive nello stesso campo, ma in un altra abitazione. L’uomo chiede al figlio di accompagnarlo con la sua auto in un altro campo nomadi per andare a comprare delle birre da un amico. La coppia di fidanzati, insieme a un ragazzo che era con loro, acconsentono ad accompagnare l’uomo ma rientrando al campo dopo l’acquisto delle birre rimangono senza benzina. Il fidanzato della ragazza e l’amico decidono quindi di andare a cercare un distributore per riempire una tanica di carburante e quando l’uomo rimane solo con la fidanzata del figlio la convince a uscire dall’auto per fare una passeggiata, dicendole che rimanere all’interno della vettura avrebbe potuto essere pericoloso. La giovane, fidandosi del suocero, acconsente, ma appena scesa viene afferrata per un braccio dall’uomo che la scaraventa a terra. Lei cerca di difendersi, ma il padre del fidanzato la immobilizza e abusa di lei. Dopo la violenza l’uomo la minaccia di non dire nulla se non vuole che faccia di nuovo del male a lei o al suo fidanzato. Quando i due ragazzi tornano con la benzina la 17enne, impaurita, non dice nulla e una volta tornata al campo nomadi va a dormire mentre il suo violentatore, come nulla fosse, si trattiene ancora un pò con il figlio e con l’amico a bere. Intorno alle 4, ormai ubriaco, se ne va e quando il figlio raggiunge la fidanzata a letto la trova tremante. La giovane scoppia in lacrime e racconta tutto al fidanzatino che, dopo essersi consultato con l’amico, decide di chiedere aiuto alla polizia. Chiama dunque il 113 raccontando l’accaduto. Gli agenti delle volanti intervengono immediatamente al campo nomadi dove arrestano l’uomo che oppone una blanda resistenza. La giovane vittima viene soccorsa e portata in ospedale dove viene confermata la violenza sessuale.