Mario Pappagallo, Corriere della sera 10/8/2009, 10 agosto 2009
BRIGITTE E I 20 ANNI DA RITROVARE IN TV (SUL LETTINO DEL CHIRURGO PLASTICO)
I reality di chirurgia estetica sono stati un successo negli Stati Uniti: giovani donne con problemi estetici tali da creare loro problemi psicologici e sociali, «guarite», più psicologicamente che fisicamente, dalle star della chirurgia. Nessuno però ha mai pensato di andare a vedere che cosa è accaduto ad alcune di quelle giovani dopo qualche anno: se i problemi, in apparenza risolti grazie al bisturi, non sono ricomparsi peggio di prima. «Il 30% dei miei interventi è su nasi rifatti e poi non accettati psicologicamente », racconta Dean Toriumi, uno dei big della chirurgia plastico-ricostruttiva mondiale. Nella sua sala operatoria a Chicago arrivano pazienti anche dall’Italia.
Oggi, su Italia 1, parte un reality show analogo a quelli americani. Il messaggio: ritrovare la gioventù dei 20 anni grazie al bisturi. Si chiama Celebrity Bisturi: in quattro puntate vedremo come Brigitte Nielsen perderà 25 anni nel fisico. Quattro interventi in una prestigiosa clinica tedesca. Il tutto raccontato da Elisabetta Gregoraci, non senza inedite chicche di gossip sulla vita della bionda showgirl danese, su matrimoni, amori e divorzi, sui suoi figli e i suoi cani. Successo assicurato, soprattutto per il mondo della chirurgia estetica.
Ma c’è un problema di fondo. Etico e medico. giusto che una 45enne, giovane secondo i nuovi canoni dettati da una società sempre più longeva, debba ricorrere al bisturi per «rimodellare» il fisico come quello di una ventenne? Promuovendo così falsi miti. E sì perché, dopo, non sarà nuovamente ventenne, ma sempre 45enne anche se «rimodellata». E se la sua psiche è già scossa dai primi segni della maturità, non è che ringiovanirà insieme al corpo. Il look si cambia, il vissuto e l’età biologica restano.
bene che lo sappiano quei cinquantenni, uomini e donne, che da domani vorranno imitare la Nielsen. «Loro sono già vecchi dentro», direbbe uno dei padri della chirurgia plastica italiana, il novantenne Valerio Micheli-Pellegrini, che in quel di Firenze ancora opera come 60 anni fa quando ha iniziato la professione. E Micheli-Pellegrini di anni ne dimostra al massimo 60: opera, dipinge e scrive libri. E non si è mai rivolto a un suo collega per cambiare look.